Camilla Canepa, la diciottenne di Sestri Levante (Genova) morta lo scorso 10 giugno dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, è deceduta per un’emorragia cerebrale collegata alla trombosi post-vaccino. Lo ha accertato l’autopsia, accreditando dunque il nesso tra il siero e il tragico episodio. Ciò che bisogna capire adesso è se la giovane poteva rientrare tra i soggetti ultrafragili per i quali andava esclusa la vaccinazione.

Ambienti investigativi confermano che “il reato di omicidio colposo è al momento a carico di ignoti“. Tuttavia “non è escluso che qualche nome possa essere iscritto al registro degli indagati in tempi non troppo lunghi“. Bisogna comunque ricordare che Camilla soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale. È quanto ha riportato l’Universale.

Articolo di stopcensura.online

Redatto Da Giovanni De Ficchy Ed Eros Spada

Di Admin

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