
La guerra, la conquista territoriale oggi non serve , non vale niente, non siamo al 16^ secolo, quello che è importante oggi é’ avere la capacità di “finanziarsi” di poter accedere al “mercato globale“
Espandersi territorialmente è come un ricordo del passato, prima di invadere l’Ucraina militarmente Putin era riuscito con la propaganda a espandere la propria ideologia “il Putinismo”
contro la democrazia liberale, quando ha voluto andare oltre la sua propaganda, come afferma il primo ministro inglese johnson “si è messo in un vicolo cieco dal quale difficilmente riuscirà ad uscire”
Quando dopo delirante discorso alla televisione russa, durato cinquantacinque minuti, con il quale aveva anticipato ciò che sarebbe successo lo Zar Vladimiro ha dato il via libera all’invasione dell’Ucraina, materializzando la sua visione , ascoltando la destra ultra religiosa Russa.
Il mondo di Putin e la sua ideologia
Il suo è un mondo dove comandano “gli assassini”
per questo motivo non è riuscito a sviluppare l’economia della Russia, a rendere il suo paese veramente ” competitivo” e godere dei vantaggi del “libero mercato”.
Non Capisce la Modernità, non vede di buon occhio il “libero mercato”
La parola ” benevolenza” dei mercati suona agli orecchi del tiranno russo, come un aggettivo femminile, qualcosa che ha a che fare con i “Gay” occidentali.
Nella sua visione da uomo primitivo, ripudia quindi la visione dei suoi predecessori, Gorbaciov e Eltsin di una Russia moderna, democratica, inserita a pieno titolo nel mondo democratico occidentale.
Non sopporta l’idea dei suoi concittadini che ricerchino la soddisfazione dei bisogni del consumatore, ” la ricerca della felicità” che è la chiave del successo dell’economia nord americana, ed occidentale in generale.
Il diritto alla Ricerca della felicità
L’ideologia “Putinista” non capisce questo concetto, la vede come una debolezza, ritiene il mondo liberale e capitalista decadente e corrotto, non concepisce la libertà individuale, e la soddisfazione dei bisogni del consumatore che rappresentano le colonne portanti del libero mercato.
I diritti a sposarsi con una persona dello stesso sesso , ad esempio ai suoi occhi , è vista come una aberrazione, sta sempre a parlare di questo, una vera ossessione da maniaco religioso, mostra a tutti la sua “mascolinità” vuole trasmettere una immagine di uomo virile e sanguinario, e percepisce l’occidente come un mondo “effemminato e debole.”
E’ estremista vuole imporre il “suo ordine”
La sua ideologia è nello stesso momento di ultra destra e ultra sinistra , ha messo d’accordo i due estremi, ed è disposto a sedersi con dittatori di entrambi gli opposti estremisti, basta che siano “sanguinari” e sufficientemente corrotti, lo vediamo così sedersi felice con Jaire Bolsonaro, o con il presidente argentino Fernandez , paladini di un retrogrado e cialtronesco nazionalismo anti-americano, oppure flirtare con Assad, il “sanguinario” siriano , li vede come dei “vassalli” si fida solo dei corrotti e danarosi oligarchi sui quali regge in definitiva il suo potere.
Immagina la sue operazioni di guerra come gesta di enormi Vichinghi, con il pelo sul petto ,che grazie alla loro forza fisica, vincono le battaglie, non capendo che oggi le guerre sono tecnologiche ,ed è il cervello che le vince non “i muscoli”.
La guerra sul campo segna un “empasse”, ma la guerra è soprattutto un “confronto politico” e quello lo sta sicuramente perdendo su tutta la linea, infatti la Russia è “isolata” non è ben vista nemmeno dai suoi amici e frequentatori abituali di Pechino, che loro sì hanno capito cosa sia il mercato e quindi non sostengono il dittatore russo nella invasione ucraina poiché tale eventualità gli “rovina” gli affari, in sostanza sta trasformando la federazione Russa in una “Corea del Nord” che minaccia con le armi atomiche, ma alla quale nessun altra nazione al mondo vuole essere amica.
La Russia non è più capace di collegarsi con il mercato mondiale, presto non sarà più in grado di finanziare il suo progetto di “Una Grande Russia” visto che alle sue divisioni di giovani soldati, che ha inviato al fronte dicendogli che andavano a fare una esercitazione, somministra razioni di viveri scadute da tempo, immangiabili, costringendo le truppe a rubare viveri nelle case.

De Ficchy Giovanni