Russian MiG-31 fighter jetS

 

 Il primo ministro italiano ha escluso per il momento l’invio di aerei da combattimento italiani in Ucraina, ponendo fine a giorni di speculazioni che Roma potrebbe inviare i suoi vecchi aerei AMX per aiutare a combattere l’invasione della Russia.

Intervenendo in una conferenza stampa con il presidente ucraino Zelenskyy durante una visita a Kiev, Giorgia Meloni ha dichiarato: “Al momento la fornitura di aerei non è sul tavolo”, aggiungendo che qualsiasi decisione verrebbe presa “in consultazione con i partner internazionali”.

Gli esperti dichiarano;

“Un gruppo di AMX è stato aggiornato e sarebbe adatto, ma quelli sono gli aerei di cui l’Italia ha ancora bisogno”, ha detto Vincenzo Camporini, ex capo delle forze armate italiane e analista del think tank IAI a Roma.

“Gli aerei non aggiornati sarebbero possibili, ma il tempo e il costo per aggiornarli per renderli interoperabili con le armi odierne rendono l’idea poco pratica e troppo costosa”, ha aggiunto.

Leonardo Tricarico, presidente del think tank ICSA ed ex capo dell’Aeronautica Militare Italiana, è d’accordo.

“La necessità di addestramento e logistica per un aereo che solo l’Italia ha significherebbe un enorme impegno per una compagnia di volo modesta”, ha affermato.

Dato che il caccia è limitato a un ruolo di attacco al suolo, Tricarico ha affermato che l’F-16 più versatile sarebbe un bersaglio migliore per Zelenskyy, dato che aveva anche capacità aria-aria e poteva lanciare bombe più pesanti.

“Inoltre, molte forze aeree usano l’F-16”, ha detto.

Di Admin

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