Capitale a “mano armata”
Roma è diventata oramai una città violenta, in men di una settimana sono state freddate tre persone con colpi di arma da fuoco.
L’ultimo ieri sera nel quartiere periferico di Tor Bella Monaca, un italiano di 51 anni
I killer, hanno sparato da una moto, potrebbero essere stati ripresi da alcune telecamere di sicurezza.
Sul posto stanno lavorando gli investigatori della Squadra Mobile e i colleghi della Polizia scientifica.
Gli investigatori stanno passando al setaccio gli ultimi contatti avuti del 51enne, anche telefonici, per tentare di capire se dovesse incontrare qualcuno ma anche sapere se avesse subìto minacce.
Una Serie di Omicidi
Venerdì sera, il 10 marzo, viene freddato sempre a colpi di pistola al quartiere Esquilino, mentre è seduto su una Mercedes, davanti al suo locale, il proprietario dell’Osteria degli Artisti, il 41enne Emanuele Costanza, noto a tutti come lo chef Manuel Costa.
Mercoledì 8 marzo, un muratore romeno di 33 anni, Mihai Stefan Roma, padre di due gemellini, è stato freddato per strada con due colpi di pistola a Casal de’ Pazzi.
La polizia segue diverse piste riguardo a quest’ ultimo delitto.
Tornando indietro nella cronaca giudiziaria capitolina si arriva al 18 Gennaio, quando un ingegnere dell’Enav Costantino Bonaiuti, 61 anni, ha ucciso con un colpo di pistola la ex fidanzata, l’avvocata 35enne Martina Scialdone, davanti a un ristorante al Tuscolano.
Un quadruplice omicidio a Fidene:
Claudio Campiti, ex assicuratore di 57 anni, ha premuto il grilletto contro i vicini di casa riuniti nell’assemblea annuale.