
A Bruxelles il gruppo degli eurodeputati Pd rischia di spaccarsi dopo la sterzata radicale e filo Cgil imposta dalla segretaria Elly Schlein.
Le prime avvisaglie sono arrivate mercoledì scorso, con la votazione al Parlamento europeo della risoluzione, per spingere la Commissione a prevedere l’istituzione di una imposta dell’Unione sui patrimoni di «individui e famiglie» in chiave di contrasto delle disuguaglianze.
Nella delegazione Pd si è aperta la crepa: 4 europarlamentari hanno votato in dissenso al gruppo.
Patrizia Toia, Irene Tinagli e Achille Variati si sono astenuti, Mercedes Bresso ha votato addirittura contro.
Presto ci saranno defezioni dal gruppo europeo, rimaniamo a guardare
