Antoniu Martin Storico e analista politico

Anche se non è diventato cosi famoso come Lajos Szantay o Milan Tabacovici,
l’architetto di Arad Karoly Fenyves si è affermato nella coscienza dei posteri attraverso le sue
straordinarie opere.
Formatosi nello spirito del movimento della secessione artistica, Fenyves
ha esprimato chiaramente, in alcuni dei suoi progetti, anche tendenze ispirate al campo
esoterico.
Massone, membro della nota loggia di Arad “Concordia”, fondata nel 1888, la
seconda più importante della Transilvania , Fenyves ha voluto lasciare attraverso la sua arte
alcuni messaggi iniziatici ai posteri.
Se non identifichiamo simboli di questo genere su alcuni
degli edifici di Arad da lui progettati, sulla casa dove visse, in via Octavian Goga, n° 3,
possiamo osservare un simbolismo del tutto particolare.
L’edificio, ultimato nel 1912, è strutturato in un sistema piano terra, primo piano e
sottotetto.
Ho individuato, partendo dal basso verso l’alto, sulla facciata principale la
rappresentazione delle due colonne Jakin e Boaz a guardia dell’ingresso.
È noto che
queste colonne fiancheggiavano l’ingresso dell’antico Tempio di Salomone e si trovano
all’ingresso di tutti i templi massonici.
Alzando lo sguardo, notiamo in rilievo una scena che
rappresenta aspetti del rituale specifico del grado di compagno (apprendista) nella
massoneria: apprendisti che compiono il viaggio iniziatico alla ricerca della luce,
contemplando il loro lavoro, simboleggiato dalla pietra levigata.
Nella parte superiore della
facciata dell’edificio, identifichiamo le tre luci della massoneria, rivelati nei tre punti, nonché
la squadra e il compasso disposti al secondo grado, quello di compagno.
In altre parole
abbiamo suggerito l’altare del tempio massonico durante il rituale.
L’età simbolica degli
apprendisti, cinque anni, è suggerita anche dai cinque gradini che inquadrano la scena dei
viaggi iniziatici.
Sebbene oggi non sia visibile – a causa del deterioramento della facciata –
possiamo supporre che nel prolungamento dell’altare, suggerendo l’Est come punto
cardinale, fosse l’Oriente, la zona da dove, nell’interpretazione massonica, la luce arriva.
Il desiderio di Fenyves di lasciare una impronta esoterica su alcuni edifici può essere
identificato anche nel caso della bellissima villa nel centro di Timișoara, importante città della
Romania occidentale, da lui progettata.
Sulla facciata dell’imponente villa troviamo, messi in
rilievo, simboli esoterici per eccellenza come le tre rose e i due pavoni.
Il simbolo della Croce
con la Rosa suggerisce l’eredità rosacrociana della Massoneria moderna, mentre il pavone
simbolo di origine orientale, persiana vuole trasmettere l’energia solare e lo stato
paradisiaco, l’immortalità, l’eternità e, ultimo ma non meno importante, la rinascita.
Nel periodo in cui Fenyves realizzò questo progetto architettonico, la muratura di
Arad raggiunse la sua fase di maturità.
Ciò dimostra le numerose azioni a beneficio della
comunità svolte dalla loggia Concordia, così come da altri edifici marcati dal simbolismo
esoterico, presenti nella citta di Arad: lo storico Tempio massonico, il Palazzo Rozsnyai
Matyas o il Palazzo Josef Steiner.