Dario Miccheli

Il leviatano è un serpente marino mostruoso , conosciuto sia nella teologia che nella mitologia.

E’ citato in diversi libri della Bibbia ebraica, nel libro dei salmi, il libro di Giobbe, il libro di Isaia e il libro di Amos ed è menzionato anche nel libro di Enoch.
Il leviatano , è una incarnazione del caos in forma di drago demoniaco che minaccia di mangiare i dannati dopo la vita ma alla fine viene annientato.
Quanto è successo a ridosso della striscia di Gaza da parte di terroristi palestinesi, ricorda quanto descritto dalla Bibbia ebraica, da Gaza è uscito il drago demoniaco e ha ucciso e rubato i civili e i bambini e i malati, e i vecchi, creando una strage di giovani che si erano riuniti nel deserto per ballare.
Quello che è successo ricorda le stragi russe in Ucraina, con la violenza che non risparmia niente e nessuno.
Ed ora?
Che succederà, il conflitto in atto si allargherà al Libano e alla Siria?
Sicuramente i terroristi Palestinesi hanno ottenuto il risultato di congelare l’accordo in itinere con la Arabia Saudita e gli Ebrei, aprendo la possibile strada alla nascita della tanto sperato stato Palestinese come nazione che riconosce ed è riconosciuta da Israele .
La destabilizzazione di tutto il settore medio orientale, è il pericolo maggiore, e comporta una nuova visione anche della guerra Russia- Ucraina, nell’orrore di quello che succede nelle guerre in corso , indica che il serpente demoniaco è vivo e uccide ancora.
Il filoso Hobbes paragonava lo stato ecclesiastico e civile al mostro biblico , già nel mille e seicento, vedendo la possibilità che gli stati laici e religiosi si trovino in totale contrasto fra di loro , iniziando la guerra di religione e dell’odio raziale quale strada di contrasto, “Dio lo vuole” , e lo stato laico che si pone in contrapposizione al potere morale della guerra di religione.
Gli Ebrei continuano ad essere la calamita dell’odio religioso degli arabi , per la loro laicità ,religiosa, antinomia questa che dimostra la peculiarità del popolo ebreo, capace di essere calamita di odio per la loro forza di resistere , anche contro tutto e tutti, restando forte anche nella disperazione di mille morti , e mille torture, gli Ebrei ci sono e ci saranno, perché sono il popolo di Dio, secondo la loro tradizione , e sono capaci di rinascere a prescindere dai mostri che tentano di annientarli.