
La notizia è stata fornita da una sola fonte russa, vicina agli ambienti governativi, ma non esiste alcuna conferma o riscontro e alcune immagini diffuse sul Web si sono rivelate false.
Vladimir Putin avrebbe avuto una crisi cardiaca mentre cenava nel suo appartamento.
Lo afferma il canale Telegram General SVR, gestito da un ex funzionario oggi dissidente, che descrive con dettagli molto cinematografici il presunto malore del presidente russo.
La notizia arriva da ex generali russi del servizio di intelligence estera, secondo quanto scrive il quotidiano britannico Daily Express.
I medici avrebbero quindi “rianimato” Putin, dopo aver diagnosticato un arresto cardiaco, si legge nel post rilanciato dal tabloid.
In seguito il presidente sarebbe stato ricoverato in locali della residenza attrezzati per le emergenze mediche e per la terapia intensiva.
Ora le sue condizioni si sarebbero stabilizzate e rimarrebbe sotto costante controllo medico.
“Ieri verso le 21:05 ora di Mosca, i membri del servizio di sicurezza del presidente, che erano in servizio nella residenza, hanno sentito rumori provenire dalla camera da letto” riporta il canale.
“Due agenti di sicurezza sono entrati immediatamente e hanno visto Putin disteso sul pavimento accanto al letto e con un tavolo con cibo e bevande rovesciato.
Probabilmente, quando il presidente è caduto, ha colpito il tavolo e i piatti e li ha fatti cadere a terra, provocando il rumore.
Personalmente non me la sento di augurare la morte di Putin, per varie ragioni.
Una di queste è che vorrei che possa restare vivo e lucido per tutto il tempo necessario a vedere le conseguenze delle sue azioni sulla Russia e a rendersi conto che non sarà tramandato come il grande, nuovo zar, ma come un pazzo tiranno che ha trascinato la sua patria alla rovina.