Cos’è la Criminologia e qual è l’attività del Criminologo?

La criminologia è una scienza che studia i comportamenti criminali, i loro autori e le loro vittime.

Essendosi sviluppata, in senso stretto, a partire dalla fine del XVII secolo, può considerarsi una disciplina vera propria, pertanto con diverse diramazioni/specializzazioni, tra cui, ad esempio, quella “esoterica”.

Col termine “esoterismo” si indicano, in senso lato, le dottrine spirituali di carattere, almeno in parte, segreto o riservato.

La verità occulta od i significati riposti di simili dottrine risultano accessibili solo ai cd. “iniziati” e l’iniziazione che essi ricevono è un processo che prevede diversi gradi.

Il termine “esoterico” si contrappone ad “essoterico” (condiviso), che indica, invece, una conoscenza accessibile a chiunque.

Di conseguenza la “criminologia esoterica” è quella branca della criminologia, che studia in modo clinico, la simbologia, la ritualità, le sette e tutto ciò che è “occulto” ed iniziatico.

La criminologia usa anche altre materie come il diritto penale, la sociologia, la psicologia, la medicina legale e la statistica.

Per capire il crimine, possiamo usar approcci diversi: uno che guarda alle singole persone, cercando di capire perché commettono crimini e se hanno problemi a socializzare. L’altro approccio guarda ai modelli generali di criminalità, per aiutare a creare leggi che lo contrastino.

La criminologia è un campo molto eclettico perché combina conoscenze da varie aree in modo da capire il problema dei crimini.

Tradizionalmente la criminologia si è occupata dello studio della personalità del delinquente, si ricordino gli studi di Cesare Lombroso, cui hanno contribuito le principali scuole sviluppatesi in ambito psicologico-clinico a partire dalla nascita della psicologia come scienza nell’Ottocento (psicologia sperimentale, antropologia criminale, psicoanalisi e principali scuole psicodinamiche, scuole comportamentistiche e più recentemente cognitiviste, scuole psicologico-sociali, scuole sistemiche e di dinamica familiare; studio della delinquenza tramite i principali reattivi psicodiagnostici).

Importanti sono stati anche i contributi delle scuole sociologiche sviluppatesi prevalentemente in ambito statunitense: da un lato, la sociologia della scuola di Chicago, con gli sviluppi successivi (teoria delle associazioni differenziali, teoria delle subculture, teorie della stratificazione sociale, fino ai contributi della cd. “criminologia radicale”); dall’altro, sulla scia della psicologia sociale di George Herbert Mead, la sociologia interazionista e fenomenologica, con i contributi della teoria dell’etichettamento e lo studio delle carriere criminali. Altre ricerche hanno studiato la percezione del fenomeno criminale, e le emozioni connesse (paura del crimine) nella più ampia collettività.

Per ottenere questi risultati, la criminologia si è avvalsa sia di tecniche quantitative di indagine, sia di tecniche qualitative (attualmente in fase di sviluppo dopo l’ondata quantitativa degli anni settanta – ottanta del secolo scorso) più tese a studiare in profondità casi singoli o piccoli gruppi di autori.

Non vanno dimenticate le metodologie connesse alle scuole interazioniste, della cd. “osservazione partecipante”, in cui lo studioso partecipa direttamente al fenomeno che intende studiare.

Di conseguenza il CRIMINOLOGO è colui che dovrebbe affiancare le Forze dell’Ordine e la Magistratura, per aver maggior successo, dalle indagini preliminari, alla sentenza, in qualsiasi ordine e grado.

Altra figura completamente diversa è il CRIMINALISTA: la criminalistica, infatti, è comunemente denominata “la scienza delle tracce”, quindi riguarda tutti gli accertamenti tecnici che sono effettuati nell’ambito delle attività investigative in seguito ad un evento criminoso (es: la balistica).

Il Criminologo, essendo una figura così importante ed essenziale, è laureato (magistrale a ciclo unico) in GIURISPRUDENZA o MEDICINA, con l’opportuna specializzazione, in seconda battuta in PSICOLOGIA.

Di Angie

Dott.ssa in Giurisprudenza; Prof.ssa "Upsi" cattedre di "Criminologia Clinica" e "Psicologia Forense"; Criminologa iscritta Ancrim; specializzata in "Medicina Legale", "Competenze e Servizi Giuridici in Sanità", "Criminologia Applicata e Psicologia Forense", "Scienze Assicurative" e "Mediazione Penale Minorile", tramite master di II livello dell'Università "Lumsa" & "Cattolica del Sacro Cuore", Roma. Ha effettuato anche un tirocinio della durata di 6 mesi, presso il reparto di "Medicina Legale" all'Ospedale Sant'Anna (FE) e pratica legale penale a Bologna. Accademica di Merito presso la Norman Academy e vincitrice di molteplici premi e riconoscenze di merito, inerenti ai suoi ambiti di competenza. Scrittrice, autrice del saggio di criminologia esoterica: "L'Arcano ed il Monstrum: tra folklore e psicopatologia"; del romanzo fantasy (primo di una saga) : "La Signora del Chaos", vincitore del premio di merito "Roma International" e del premio letterario "Area Cultura per il Miglior Libro" & autrice del saggio di Diritto Sanitario e Medicina Legale : "Oltre il velo della pandemia Italiana".

Scopri di più da Giornalesera.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere