è il nuovo libro di Gisela Josefina Lopez

Gisela Josefina Lopez non finisce di stupire. La cantautrice venezuelana, (da tanti anni residente in Italia) continua ad evidenziare anche le sue capacità di poetessa e scrittrice di racconti. Gisela dotata di un estro ed una fantasia non comune, negli anni è stata capace di trasferire qualsiasi idea in uno stato embrionale e transitarla in un reale progetto. In “Spacca l’anima del tuo Cervello” si percepisce una Gisela diversa da quella che normalmente eravamo soliti leggere, dove gli scritti riflettono il difficile periodo che negli ultimi tempi ha vissuto l’umanità intera, quella del Covid. Sono stati momenti duri nei quali ogni persona nonostante una serie di direttive non sempre condivisibili, ha cercato di reagire a modo suo.
In “Spacca l’anima del tuo Cervello” emerge la vera personalità di una donna, artista a 360 gradi che non si accontenta della realtà attuale. Gisela ha ormai maturato la convinzione che non si può accettare tutto passivamente dalla vita, a volte è necessario contestare lo stato attuale delle cose. Rimane comunque sullo sfondo in maniera velata, la vena romantica dell’artista che normalmente infonde energia positiva. I protagonisti principali del libro sono soprattutto i suoi veri sentimenti, al contrario di quanto esponeva nelle pubblicazioni precedenti, dove si evidenziavano emozioni che Gisela aveva provato nel passato. In “Spacca l’anima del tuo Cervello” i ricordi riflettono un forte desiderio d’amore e di pace e le fotografie non fanno altro che riflettere gli aspetti inebrianti della natura. Abbiamo incontrato Gisela Josefina Lopez per cogliere dalla sua viva voce gli aspetti più importanti del suo libro.
Gisela di cosa tratta “Spacca l’anima del tuo Cervello”?
Sono soprattutto pensieri, riflessioni e considerazioni sulla mia vita attuale, il tutto condito da alcuni tratti di sana follia. Tramite la mia esperienza, invito chi lo desidera ad esprimere senza timore i propri sentimenti e questo lo devono considerare come un impegno personale. Sicuramente ci saranno persone che potranno raccontare qualcosa di personale anche scrivendo solo una frase o un periodo, in modo di identificarsi senza aspettare il domani. Il tempo passa velocemente ed è bello soffermarsi a raccontare un attimo di vita, un respiro come ricorda la mia canzone “un ratito”. Noto con piacere che ogni volta che mi soffermo a parlare con persone anche di una certa età, mi rappresentano che ogni tanto affiorano dei ricordi che neanche riescono piu’ a percepire quindi non rimane alcuna traccia in loro. In “Spacca l’anima del tuo Cervello” intendo plasmare il mio passato, trasmettere il messaggio e rivelare la vera Gisela. All’interno del libro il lettore sarà coinvolto dalla sorpresa di scoprire le persone che sono state accanto a me in momenti difficili e questo sarà il mio modo di ringraziarli.
Cosa rappresenta per te questo nuovo libro?
Rappresenta la mia vera identità e quello che sento in questo momento. In “Spacca l’anima del tuo Cervello” non posso non menzionare il mio paese d’origine, il Venezuela. Con la poesia “rimembrando”, rammento il periodo di quando ero piccola, quello che avvertivo in quegli anni e di conseguenza le sensazioni che provo al giorno d’oggi. Ultimamente si è fatta strada una Gisela rivoluzionaria che non si trova d’accordo con il regime attuale nel paese, auspico pertanto che ci sia un forte cambiamento e la speranza è sempre l’ultima a morire. Ultimamente con le primarie, abbiamo scelto il nostro candidato alle prossime elezioni, pertanto si deve essere ottimisti.

Nella copertina di “Spacca l’anima del tuo Cervello” è rappresentato un bellissimo dipinto inerente il mare di Gino Di Prospero.
Tengo molto a questo mio nuovo libro ed ho preferito inserire in copertina un’opera di Gino Di Prospero. un pittore e un amico che stimo da sempre. Le sue opere inducono ad affrontare la vita in maniera positiva. Gino è solito inserire nei suoi quadri tutta una esplosione di colori che danzano fra loro in maniera armonica. A lui sono grata per avermi concesso il suo bellissimo dipinto, anche perché rende l’idea delle tematiche che affronto nel libro. L’immagine della barca che sta in mezzo al mare, potrebbe presto rimanere travolta da una marea e questo evento rappresenta le difficoltà che intervengono nella vita.
Gino Di Prospero, anche io ti conosco da anni e apprezzo la bellezza dei tuoi quadri nei quali spesso è raffigurato il mare con le sue imbarcazioni. Parlaci degli aspetti interiori che rappresenta questa forza della natura
Intanto ringrazio Gisela dell’ opportunità che mi ha dato di essere coinvolto nel progetto del suo libro. Precedentemente le avevo inviato una serie di opere riguardanti il mare che in lei scatena sempre una forza infinita. Gisela ha poi ritenuto di scegliere quest’opera che l’ha colpita in modo particolare. La barca esprime l’energia della quale abbiamo bisogno, nel contesto generale delle difficoltà della vita. Le barche per raggiungere la loro destinazione devono mantenere ben saldo il timone e la poppa, per reggere direttamente l’urto del mare. Anche il papa affrontando queste tematiche, ci ricorda che dobbiamo remare tutti insieme per raggiungere l’obiettivo comune di pace e serenità.
Gisela cosa ritieni che ci sia di diverso in “Spacca l’anima del tuo Cervello” rispetto ai libri precedenti?
Non mi trovo d’accordo con alcune vicende che stanno sconvolgendo il mondo attuale. Il mio cervello al momento si ritrova maggiormente in sintonia con l’anima ed è più riflessiva, così sono riuscita finalmente a dire no, basta, a tante situazioni. E questo non è stato facile, perché mi ritengo una persona alquanto altruista.

Vuoi aggiungere altri particolari alla nostra conversazione?
Il libro lo dedico a tutte le persone care che sono state importanti, in primis le mie figlie che amo tanto. Tra le persone che cito ci sei anche tu Rino, come tanti altri che hanno condiviso questo ultimo mio periodo. Il libro è reperibile direttamente dalla autrice oppure scrivendo una email a ocr.lepone@ gmail.com e il libro arriverà direttamente a casa. Come ultima annotazione vorrei ricordare che l’italiano non è la mia lingua madre, pertanto ringrazio il mio compagno, il maestro Giovanni Caruso che ha corretto l’aspetto formale del racconto, senza cambiare il contenuto. Sicuramente questo sarà l’ultimo libro che scrivo in lingua italiana perché in futuro compilerò tutto in lingua spagnola e poi farò di seguito la traduzione in italiano.
Grazie Gisela
Rino R. Sortino
Gisela, Donna di grande sensibilità. Conoscitrice e appassionata della Vita. Parole, le sue, dettate dal cuore.