De Ficchy Giovanni

Oggi, a ridosso del 2024, mentre si parla di innovazione, intelligenza artificiale, robotizzazione a
tutti i livelli, accade sulle nostre autostrade nazionali di poter perdere la vita o vedere i propri
strumenti aziendali, ad esempio i camion, letteralmente falcidiati dalla negligenza di Enti che
lucrano su aziende ed utenti, piuttosto che fare della sicurezza stradale e della qualità il proprio
Must.
“Stiamo denunciando ormai da 2 anni come la nostra rete infrastrutturale nazionale e regionale
sia inadeguata e non più sicura”, afferma il Presidente della L.A.A.I.S., Tania Andreoli, “e
quanto accaduto ad un autotrasportatore di Ribera ad inizio dicembre, in quel di Roma Nord, è
semplicemente vergognoso.”
La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani accusa i Gestori della rete e coloro che
dovrebbero vigilare sulla manutenzione e sulla sicurezza, perché il ponte Morandi ha insegnato
ancora troppo poco!
“Un’azienda artigiana di autotrasporto che già fatica a sostenere le spese vive per il carburante, il
traghettamento, il Telepass”, spiega il Vice presidente della L.A.A.I.S., Giuseppe Neri ”non può
distruggere un veicolo commerciale nuovo soltanto perché sulla carreggiata l’autista rinviene uno
pneumatico abbandonato!

La vita umana oggi non viene minimamente presa in considerazione e le
Società di gestione della rete, come più volte accaduto ai nostri Soci e a noi personalmente, si
disinteressano anche dei rapporti di sinistro della Polizia Stradale, sempre attenta a preservare la
sicurezza stradale degli utenti.”
Immagine detrito dopo il sinistro, non rimosso ma spostato
Sul fatto specifico, la Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani ha già avviato richiesta
risarcitoria ad Autostrade per l’Italia Spa, ma pare che tra un periodo vacanziero e l’altro, di autisti
ed autotrasportatori interessi soltanto che garantiscano consegne e benessere a metà della
popolazione, ignorando sempre che i camion sono condotti da esseri umani che si privano di tutto
per passione, al fine di garantire benessere ad altri, come avvenuto in piena emergenza Covid.

Di Admin

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