De Ficchy Giovanni

La vostra protesta è sacrosanta, non tanto per avere più sussidi (che per me non dovrebbero proprio esistere) ma perché ormai le grandi lobbies hanno preso il sopravvento.
Questi colossi economici ci stanno imponendo un modello economico e sociale paradossale, ingiusto, dannoso e nemico della stato sociale.
La “transizione green” è il titolo più bello possibile per nascondere in realtà una semplice quanto barbara ridistribuzione di ricchezza e risorse, dal ceto medio all’elite.
Quest’ultima dispone di una serie di intellettuali organici della disinformazione, che ripropongono posizioni che sono tutt’altro che nuove e che hanno largo seguito in ambito accademico e scientifico, con ricadute politiche in genere espresse in termini assai più approssimativi e folcloristici.
Da qui la demagogica legge Ue per il clima che rende legalmente vincolanti i puerili obiettivi del taglio del 55% delle emissioni entro il 2030 (Fit for 55) e della neutralità climatica entro il 2050.
La sospensione dell’incredulità pare non finire mai e contagia anche chi dovrebbe avere completato il ciclo vaccinale contro le corbellerie, soprattutto in un settore vitale per l’economia come quello della politica energetica, e quella agricola ed industriale.
Dalla democrazia all’oligarchia.
La vera catastrofe è la morte dell’economia.
Cari piccoli agricoltori, purtroppo non ce la farete, vi smarrirete sulla strada delle esenzioni fiscali e dei sussidi, vi dividerete sulle lusinghe del potere.