De Ficchy Giovanni
l Partito Socialista Unito del Venezuela (PSUV), al potere, ha proposto il presidente Nicolás Maduro come candidato alla presidenza per le elezioni del 28 luglio, in una misura che era attesa dopo una giornata di assemblee collettive a livello nazionale.
Le cosiddette unità in diversi comuni del Paese si sono incontrate per “dimostrare il sostegno delle basi” in varie giurisdizioni al presidente Maduro “come unico candidato” per il PSUV, il partito ha indicato domenica sul social network X, ex Twitter .
Maduro “ha portato a termine l’eredità del comandante Chávez”, ha aggiunto.
Il presidente, da parte sua, ha sottolineato domenica sullo stesso social network la partecipazione “alla consultazione, al dibattito e alla nomina” del candidato alla presidenza.
“Siamo tutti uniti per la difesa e la pace della nostra Patria”, ha scritto.
Maduro, che ha un indice di gradimento molto basso, fa campagna elettorale da mesi. Il presidente ha condotto un referendum per rivendicare parte della vicina Guyana per il Venezuela , un tentativo di promuovere un sentimento nazionalista che potrebbe migliorare la sua immagine di leader.
Il piano non ha avuto successo.
I venezuelani difficilmente si sono presentati per votare sulla questione, il che chiaramente non li ha tenuti svegli la notte.
Il Consiglio Elettorale Nazionale del Venezuela ha fissato questa settimana le elezioni presidenziali per il 28 luglio, tra le critiche dell’opposizione.
La principale sfidante di Maduro e vincitrice delle primarie dell’opposizione con oltre il 90% dei voti, María Corina Machado, ha recentemente ricevuto la ratifica dell’interdizione da parte delle autorità dalle cariche politiche per 15 anni.
La sua opposizione considera le elezioni libere ed eque come un mito, ma anche così non si arrende facilmente.
Nei prossimi mesi, le forze di opposizione lanceranno una campagna che avrà il sostegno della comunità internazionale e chiederanno ai chavisti di rispettare il processo elettorale, anche se sembra che queste elezioni siano una conclusione scontata.
Machado ha però affermato che continuerà “fino alla fine” e ha negato la possibilità che venga nominato un sostituto per la sua candidatura.