De Ficchy Giovanni

 La Russia minaccia sempre più reale e probabile, in grado di tramutarsi in un vero e proprio attacco alla NATO.

In Europa iniziano a farsi ricorrenti gli allarmi e gli avvertimenti di possibili se non addirittura probabili aggressioni russe.

 Alla Germania e alla Nato restano «circa 5 o 8 anni» per difendersi dalla Russia.

«Alla fine del decennio» Vladimir Putin potrebbe tornare all’attacco.

E stavolta l’aggressione potrebbe riguardare direttamente un Paese della Nato.

Le minacce del Cremlino contro i Paesi baltici, in questo senso, «non sono soltanto un tintinnar di sciabole».

Parla Kiesewetter, capo del Copasir tedesco: “Entro tre anni Mosca metterà nel mirino i Baltici e la Moldavia”

La Germania ha ricevuto dati sulla possibilità che la Russia attacchi i paesi della NATO a partire dal 2026, – informa Business Insider

Secondo l’analisi dei servizi speciali tedeschi, la Russia si sta preparando per un conflitto su larga scala con l’Occidente, come testimonia la riorganizzazione dell’esercito russo, il movimento delle truppe e il posizionamento di missili nell’ovest del paese, così come l’aumento della produzione di armi russe.

Quest’ultima, secondo un rapporto riservato, potrebbe portare la Russia a raddoppiare la sua potenza militare rispetto a oggi nei prossimi cinque anni, in particolare nel settore delle armi convenzionali.

“Non si può più escludere” che la Russia attaccherà almeno una parte del territorio della NATO “a partire dal 2026”, ad esempio nei Paesi baltici o in Finlandia, si legge nel rapporto di Business Insider.

Dichiarazioni figlie di un mutato contesto, che vede la guerra allungarsi senza che se ne riesca ad immaginare il momento della fine, e la necessità che i Paesi dell’Unione tengano fede alle loro promesse ad esempio sulle munizioni all’Ucraina.

Con l’adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato la situazione strategica nella regione del Mar Baltico sta cambiando radicalmente.

In realtà la dinamica di due anni di guerra è questa;

In due anni la flotta russa è di fatto sparita dal Mar Nero

Gli ucraini trasportano grano via mare senza nessun problema pur non avendo la Russia rinnovato l’accordo con la Turchia, il che vuol dire che la Russia non è in grado di impedirlo.

L’aviazione colpisce dal territorio russo avendo perso copertura in terra ucraina, l’esercito ha perso la sponda destro del Dnipro a Kherson e, nonostante siano mesi che gli ucraini ricevono poco o nulla dagli USA, l’offensiva invernale russa è costata molto in termini di uomini e mezzi, ma, di fatto, non ha spostato la linea del fronte.

La Russia è in economia di guerra da quasi due anni, ma non tiene dietro al tasso consumo di materiale al fronte.

Oggi come oggi la Russia non è in grado neppure di arrivare a Odessa o Kiev e se non piega l’Ucraina entro il 2024 rischia di perdere Crimea e buona parte del Donbass

Se Putin non chiude la partita in fretta, non avrà abbastanza forze armate da coprire l’immenso territorio nazionale

Di Admin

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