De Ficchy Giovanni

Le nomine europee , dei nuovi vertici, dimostrano come il deep state europeo abbia perso completamente, la testa, di non avere più freni inibitori.

Tanto da non tenere in nessuna considerazione il parere degli elettori europei, soprattutto di quelli dei paesi degli eletti a tali importantissime cariche che hanno fortemente penalizzato i partiti dai quali provengono.

Questi leader politici infatti non hanno più consenso nei rispettivi paesi, i loro partiti sono stati penalizzati, proprio nei loro paesi .

Antonio Costa ad esempio, portoghese, ex primo ministro, si è dovuto dimettere poiché è stato travolto da uno scandalo di corruzione terribile.

Lo scandalo dell’Operazione Influencer ha messo in luce la potenziale corruzione e il traffico di influenze nelle aziende del Paese che operano nel settore dell’idrogeno e del litio.

Ha coinvolto anche un progetto per un centro dati e ha portato a perquisizioni in diversi ministeri e nella residenza ufficiale dell’allora primo ministro, nonché a diversi arresti, tra cui quello del capo dello staff di Costa dopo che gli investigatori hanno trovato 75.800 euro nel suo ufficio.

Quindi hanno indicato un politico costretto a dimettersi l’anno scorso da primo ministro portoghese a causa di uno scandalo di corruzione, non è quindi una persona indicata per guadagnare la fiducia dei cittadini europei.

I primi mandati del governo Costa sono stati segnati da scandali, come il furto di armi di Tancos, che ha portato alle dimissioni dell’allora ministro della Difesa Azeredo Lopes.

Nel 2017, gli incendi mortali hanno portato alle dimissioni dell’allora ministro dell’Amministrazione interna Constança Urbano de Sousa.

Il governo di Costa è stato caratterizzato anche dal numero di membri del governo che facevano parte della stessa famiglia, il cosiddetto “family gate”.

Nel 2022, Costa è stato rieletto primo ministro con la maggioranza assoluta, ma in soli 16 mesi il governo ha visto 13 dimissioni, tra cui diverse causate dallo scandalo della compagnia aerea nazionale TAP.

Il suo partito, socialista è stato sconfitto in malo modo, alle ultime elezioni politiche, così come è stato sconfitto il partito liberale di Emmanuel  Macron, in Francia ,ha visto crollare il suo sostegno dopo aver perso la maggioranza nell’Assemblea Nazionale, nel 2022, ed essere arrivato secondo dopo la destra alle elezioni europee del mese scorso.

Il gruppo di Macron al Parlamento europeo è giunto quarto con 80 membri, infatti il gruppo di Ecr è salito a 83 membri, ammettendo 11 nuovi eurodeputati, ed è il terzo del parlamento.

Proprio dal quarto gruppo proviene la Kallas, lituana, terza carica, in barba ai trattati istitutivi dell’unione, che vedrebbero un componente del terzo gruppo, e non del gruppo liberale.

Aver escluso Meloni dai negoziati, significa aver escluso l’Italia..non una parte politica.

E quindi non è una cosa normale, ma denota il panico dei partiti, socialisti e liberali, che vedono, svanire la loro maggioranza.

Di Admin

Un pensiero su “Le Nomine della Ue dimostrano sempre di più il disprezzo per i popoli”
  1. analisi perfetta. E ancora vogliamo rimanere in questa Europa di ladri, di corrotti, di partiti che se ne fottono altamente delle indicazioni del voto democraticamente espresso , di una parte MAGGIORITARIA della opinione pubblica europea?

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