De Ficchy Giovanni

Jaime Bayly riferisce che Erik Prince, fondatore dell’esercito privato Blackwater, è in stretti colloqui con Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, e potrebbe essere preso in considerazione per il ruolo di Segretario alla Difesa se Trump vincesse le elezioni presidenziali di novembre e assumesse la presidenza nel mese di gennaio.
Prince e Trump sono amici da anni e, durante la presidenza di Trump, Prince gli ha offerto consigli, inclusa l’idea di utilizzare Blackwater per intervenire in Venezuela e rovesciare il regime di Nicolás Maduro.
Nel 2019, Prince ha tentato di convincere Trump a schierare il suo esercito privato in Venezuela per catturare Maduro e altri alti funzionari del regime chavista, ma all’epoca non è riuscito a convincerlo. Tuttavia, la possibilità di una futura collaborazione sembra essere riemersa.
Bayly cita fonti attendibili che indicano che Trump sta considerando Prince come segretario alla Difesa se tornasse alla Casa Bianca.
Questa possibilità è stata segnalata da organi di informazione come Real Clear Defense e MintPress News, che citano diversi informatori vicini ai colloqui.
Eric Prince ha proposto a Trump che l’intervento in Venezuela, per rovesciare Maduro e Diosdado Cabello, potrebbe essere effettuato rapidamente, in soli tre giorni, se verrà eseguita un’operazione chirurgicamente precisa utilizzando le forze della Blackwater.
Questo intervento non implicherebbe un’invasione o un’occupazione prolungata, ma piuttosto un’azione rapida e specifica per catturare i leader del regime chavista.
Bayly critica l’attuale amministrazione Biden e Kamala Harris per essere stati “morbidi” e schietti nel loro approccio al regime di Maduro, suggerendo che sono stati fuorviati dai negoziatori chavisti e hanno creduto falsamente nella possibilità di elezioni libere e democratiche in Venezuela.
Secondo Bayly, se Trump vincesse, la politica statunitense nei confronti del Venezuela potrebbe inasprirsi significativamente, soprattutto se Prince, con la sua esperienza nelle operazioni militari private, assumesse una posizione chiave nel governo.
Infine, Bayly ricorda come Ivan Duque, ex presidente della Colombia, abbia criticato il suo successore Gustavo Petro, che accusa di essere un difensore di regimi autoritari e di avere un atteggiamento morbido nei confronti di Maduro, anche dopo che il regime venezuelano ha deportato due ex soldati colombiani che aveva combattuto in Ucraina, atto che Bayly considera un’umiliazione nei confronti della Colombia.
Si menziona anche che Juan Pablo Guanipa, leader dell’opposizione venezuelana, è recentemente riuscito a sfuggire alla persecuzione delle forze di sicurezza del regime.
In breve, Bayly suggerisce che un possibile ritorno di Trump al potere potrebbe significare un cambiamento radicale nella politica statunitense nei confronti del Venezuela, con un intervento militare guidato da Prince e Blackwater come opzione sul tavolo.