Il 2024 è stato dichiarato l’Anno delle radici italiane nel mondo. Si tratta di un’importante iniziativa
promossa dal Ministero degli Affari Esteri con l’obiettivo di sostenere e promuovere il progetto
“Turismo delle Radici” quale opportunità per valorizzare le storie di emigrazione, sacrificio e
successo degli avi degli italo-discendenti nel mondo e preservarne la memoria.
Per approfondire queste tematiche e mettere in evidenza l’importanza di alcune figure iconiche è
stato pubblicato un numero speciale del periodico Vallata Oggi, il giornale della Vallata del Fino
diretto da Luca Salini, intitolato proprio “2024. Anno delle radici italiane nel mondo”, che è stato
presentato a Bisenti e Pineto ottenendo grande successo di pubblico.
Soffermando l’attenzione sulle realtà locali a cui ciascuno di noi si sente più o meno legato, è facile
scoprire come Bisenti sia un Paese che ha dato i natali a personaggi illustri che si sono distinti nei
loro settori di riferimento (ambito religioso, culturale, sociale, artistico, letterario, etc.) e che hanno
lasciato un patrimonio di valori inestimabile da tramandare ai posteri o, quantomeno, da non
disperdere. Abbiamo la fortuna di vivere una realtà che ha dato i natali a uomini e donne dalla
straordinaria sapienza e operosità, che hanno realizzato cose mirabili nella loro vita in terra
straniera. Ma il paradosso è che spesso non siamo a conoscenza di questa fortuna.
“Lo speciale di Vallata Oggi dedicato all’Anno delle radici – afferma il Direttore di Vallata Oggi
Luca Salini – nasce con l’intento di far conoscere e promuovere l’immagine di personaggi della
Vallata del Fino che hanno raggiunto, per loro merito, fama, popolarità e successo all’estero. Si
tratta di figure come Suor Concetta Scipione, la scrittrice Ben Pastor, gli artisti-creativi Guido e
Serafino Mattucci, dei quali si parla ampiamente nello speciale “2024. Anno delle radici italiane
nel mondo”. Non va dimenticata, inoltre, la stretta correlazione tra l’Anno delle radici e il
fenomeno dell’emigrazione che, in modo particolare durante la prima metà del Novecento, è stato
un elemento sociologico che ha influito sulle vite di molte famiglie. Persone provenienti da Bisenti e
da tutta la Vallata del Fino, così, lasciarono le loro case, intraprendendo un viaggio coraggioso
verso terre lontane, soprattutto verso gli Stati Uniti, patria molto ambita dai nostri antenati,
portando con loro le tradizioni, la cultura e anche il coraggio delle loro radici, senza mai recidere
quel cordone ombelicale con il luogo delle origini”.
Alla realizzazione e alla redazione del giornale sull’Anno delle radici italiane nel mondo, oltre al
Direttore Luca Salini, hanno collaborato: Monica Brandiferri, Consigliera di Parità della Provincia
di Teramo e di Chieti e supplente della Regione Abruzzo; William Di Marco, Docente di Storia
Contemporanea; Simone Gambacorta, vice Presidente Ordine Giornalisti d’Abruzzo; Lisa Falone,
Dottoressa in Storia dell’Arte; Valeria Scipione, Docente I.I.S. “A. Zoli” di Atri, Bruno Spadaccini,
Regista e Scrittore; Giuseppe Tini, Presidente dell’Università della Terza Età di Montesilvano.

Di Angelica Bianco

Direttore casa editrice Magi, Ambassador ENIA( Ente Nazionale di ricerca per IA), editorialista, Ceo Bianco Consulting.

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