
Ambientato decenni dopo gli eventi dell’originale The Green Mile, il sequel presenta Marcus Stone (Idris Elba), un misterioso detenuto nel braccio della morte con abilità stranamente simili a quelle di John Coffey. Marcus è condannato per un crimine violento ma insiste di essere colpevole dei suoi peccati passati. Tuttavia, il suo arrivo al penitenziario di Edgecomb scatena una serie di eventi inspiegabili, tra cui guarigioni miracolose e visioni profetiche.
Evelyn Marks (Jodie Comer), un’ufficiale compassionevole nel braccio della morte, rimane intrigata dalle rivendicazioni e dai poteri di Marcus.
Mentre lei scava più a fondo nel suo passato, scopre che lui condivide un legame spirituale con Coffey, con uno scopo legato a prevenire un futuro devastante. Marcus prevede una catastrofica rivolta in prigione che potrebbe portare a centinaia di morti, compresa la sua.
Nell’atto climatico, Marcus usa i suoi poteri un’ultima volta per evitare la rivolta, sacrificandosi per salvare sia le guardie che i detenuti. La sua morte porta pace a coloro che lo circondano, lasciando Evelyn alle prese con il significato di giustizia, miracoli e fede.
Il film si conclude con Evelyn che visita Paul Edgecomb (Tom Hanks) in una casa di riposo, cercando conforto e risposte sul legame di Marcus con Coffey.
Paolo le assicura: “La luce trova sempre il modo di brillare nell’oscurità. ”
The Green Mile 2 espande i temi della redenzione, del sacrificio e della capacità dell’umanità sia per il male che per il bene, fornendo chiusura all’eredità di John Coffey mentre crea il proprio viaggio emotivo.