Una pace giusta e una giusta pace: la via della concordia secondo Dio

Fratelli e sorelle amati nel Signore,

La pace è il dono più grande che Dio ha voluto per l’uomo. Essa non è semplicemente l’assenza di conflitti, né una tregua imposta dalle circostanze. La pace vera è viva, radicata nella giustizia, nella misericordia e nell’amore. È una costruzione che richiede verità, equità e un cuore aperto alla fratellanza.

Per comprendere più profondamente questo dono, occorre distinguere tra una pace giusta e una giusta pace. Sono espressioni simili ma portano con sé sfumature semantiche che illuminano diversi aspetti della pace secondo la volontà di Dio.

Una pace giusta: la giustizia come fondamento della pace
L’espressione pace giusta mette l’accento sulla giustizia. Essa è una pace che rispetta principi di equità, diritto e moralità. Non è semplicemente il risultato di un compromesso forzato o di una cessazione delle ostilità senza risolvere le cause profonde del conflitto.

Una pace giusta è quella che nasce dal rispetto reciproco, dalla dignità riconosciuta a ogni creatura di Dio. Non si accontenta di silenzi imposti o accordi superficiali, ma si fonda sulla verità e sulla carità. Essa è il frutto di una riconciliazione autentica, dove ogni parte viene ascoltata, dove i diritti vengono onorati e dove la giustizia non è sacrificata sull’altare della convenienza.

Una giusta pace: la qualità della pace vera
L’espressione giusta pace, invece, enfatizza l’aggettivo giusta come qualità della pace stessa. Significa che la pace è propriamente tale: autentica, corretta, vissuta in pienezza. Non basta proclamare la pace, occorre che essa sia vissuta con sincerità e amore, che sia fondata su una reale comunione di spirito e non su un fragile equilibrio pronto a rompersi alla prima difficoltà.

Una giusta pace è quella che porta nel cuore il sigillo della vera concordia, che non è la semplice assenza di guerra, ma la presenza viva di armonia tra i figli di Dio. Una pace vera è quella che resiste alle prove, che non è costruita sulla paura ma sull’amore, sulla fiducia reciproca e sulla volontà di edificare il bene comune.

La pace di Cristo: il modello supremo
Cristo nostro Signore ci insegna la via della pace vera, quella pace che nasce dal perdono e dalla capacità di vedere nell’altro un fratello, non un avversario. La pace di Cristo non è quella del mondo, perché non si basa su convenienze o poteri, ma sulla forza dell’amore. Egli ci invita a cercare una pace che non sia solo giusta secondo le leggi degli uomini, ma che sia anche giusta secondo il cuore di Dio: una pace che sanifica, che innalza, che restituisce dignità e speranza.

Fratelli e sorelle, camminiamo verso una pace giusta, fondata sulla verità e sull’equità, e impegniamoci per una giusta pace, che sia autentica e duratura, riflesso della pace eterna che Dio ha promesso a chi ama e segue la Sua volontà.

Il Signore vi benedica e vi accompagni sulla via della vera pace.

+Padre Masseo

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