Cordoglio per la morte del collega Legrottaglie, Caduto per la Patria e in difesa della libertà degli italiani dalla criminalità.”
Questo il primo commento del Presidente dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia, Gaetano Ruocco, alla notizia della morte del Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie, ucciso in un conflitto a fuoco con dei malviventi.

L’ANSSI esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia del Brigadiere Capo Legrottaglie, alla sua comunità e all’Arma dei Carabinieri per questa grave perdita. Un servitore dello Stato che ha sacrificato la propria vita per garantire la sicurezza e la legalità nel nostro Paese. Il suo coraggio e il suo sacrificio non saranno dimenticati. Auspichiamo che le autorità competenti facciano piena luce sull’accaduto e che i responsabili siano assicurati alla giustizia. La lotta alla criminalità è una priorità assoluta e richiede un impegno costante da parte di tutte le istituzioni e della società civile.”

“Carlo era all’ultimo giorno di lavoro – dice Ruocco – tra pochi giorni avrebbe cessato il servizio attivo, ma non si è tirato indietro, non ha indietreggiato, perché ha sentito forte dentro di sé il dovere.
Un sentimento, il dovere, che le donne e gli uomini in divisa vivono intensamente e che guida la loro azione quotidiana – conclude Ruocco – Legrottaglie è un Martire della libertà, perché è caduto in difesa della Patria e per liberare gli Italiani dalla piaga
della criminalità.”
ANSI, associazione nazionale sottufficiali d’Italia

Di Admin

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