Roberto Galanti

SEMPLICE SPOT O CONCRETA REALTA’?
La tregua in Medio Oriente, in particolare il cessate il fuoco tra Israele e Iran mediato dall’amministrazione Trump, sembra tenere per ora, ma è estremamente fragile e incerta. Ci sono state violazioni iniziali da entrambe le parti, e le tensioni rimangono altissime. Alcune fonti indicano un cauto ottimismo, mentre altre sottolineano la persistente incertezza e le minacce da parte dell’Iran di accelerare il suo lavoro nucleare.
La tregua in Medio Oriente potrà essere d’esempio per la cessazione della guerra in Ucraina?
È molto difficile dirlo, e ci sono diverse considerazioni da fare:
Contesto Diverso: Le dinamiche del conflitto in Medio Oriente tra Israele e Iran, con l’intervento e la mediazione degli Stati Uniti, sono molto diverse da quelle della guerra in Ucraina. In Ucraina, abbiamo un’aggressione su larga scala da parte della Russia con obiettivi territoriali e geopolitici chiari, e la resistenza ucraina è supportata da un’ampia coalizione internazionale. Il conflitto israelo-iraniano, sebbene grave, ha avuto una durata più limitata in questa fase specifica e ha coinvolto attacchi più mirati e non un’occupazione territoriale diretta.
Ruolo della Mediazione: La mediazione di terzi è stata cruciale nel caso mediorientale. Nel conflitto in Ucraina, i tentativi di mediazione sono stati finora molto difficili, con la Russia che ha mostrato una scarsa volontà di compromesso sui suoi obiettivi principali.
Interessi delle Parti: Gli interessi e gli obiettivi finali delle parti coinvolte sono profondamente diversi. Per Israele e Iran, il cessate il fuoco attuale potrebbe essere una pausa tattica. Per la Russia, la guerra in Ucraina è vista come una questione di sicurezza nazionale e di influenza regionale, rendendo una soluzione negoziata molto più complessa.
Precedenti: Alcuni analisti suggeriscono che l’azione degli Stati Uniti contro l’Iran e il successivo cessate il fuoco potrebbero essere visti come un “precedente” per un approccio più incisivo alla diplomazia, ma altri sottolineano il rischio di “doppi standard” nell’applicazione del diritto internazionale, che potrebbe avere un impatto negativo sulla percezione della diplomazia occidentale in altri contesti.
Impatto indiretto: È possibile che l’attenzione e le risorse globali dedicate alla crisi in Medio Oriente possano in qualche modo influenzare indirettamente la situazione in Ucraina. Alcuni rapporti suggeriscono che la Russia potrebbe aver intensificato i suoi attacchi in Ucraina mentre l’attenzione globale era focalizzata sul Medio Oriente.
Praticamente,  mentre ogni cessate il fuoco è un passo positivo verso la riduzione della violenza, la complessità e le specificità di ogni conflitto rendono difficile trarre paralleli diretti. La situazione in Medio Oriente potrebbe offrire lezioni sulla mediazione e sulla de-escalation, ma la strada per una pace duratura in Ucraina rimane estremamente ardua e dipenderà da fattori molto diversi.
Una pace duratura in Ucraina, pertanto, dipenderà da una combinazione complessa di fattori politici, militari, economici e diplomatici. Non esiste una soluzione semplice o rapida, e gli ostacoli sono numerosi. Ecco i principali elementi da cui dipenderà un’eventuale pace:
1. La volontà politica delle parti in conflitto (Ucraina e Russia):
Riconoscimento dei confini: Il nodo centrale è la questione territoriale. La Russia ha annesso unilateralmente quattro regioni ucraine (Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia, Kherson) e la Crimea. L’Ucraina insiste sulla piena integrità territoriale. Una pace duratura richiederà un accordo su questi territori, che al momento sembra quasi impossibile date le posizioni opposte.
Obiettivi di guerra: La Russia mira a demilitarizzare l’Ucraina, e a garantire che non entri nella NATO. L’Ucraina, d’altra parte, vuole ripristinare la sua sovranità, garantire la sua sicurezza futura e ottenere giustizia per i crimini di guerra. La divergenza di questi obiettivi rende i negoziati estremamente difficili.
Volontà di compromesso: Finché nessuna delle due parti sentirà di poter ottenere una vittoria decisiva sul campo di battaglia, o sentirà che i costi della guerra superano i benefici, la volontà di scendere a compromessi sarà limitata.
2. Il sostegno internazionale all’Ucraina:
Aiuti militari ed economici: Il continuo sostegno militare ed economico da parte degli alleati occidentali è fondamentale per la capacità dell’Ucraina di difendersi e resistere all’aggressione russa. Una diminuzione di questo sostegno potrebbe alterare l’equilibrio di potere e influenzare la posizione negoziale dell’Ucraina.
Sanzioni alla Russia: L’efficacia e la durata delle sanzioni internazionali contro la Russia sono un fattore importante di pressione economica. La loro revoca o il loro mantenimento saranno un elemento chiave in qualsiasi negoziato futuro.
Unità del fronte occidentale: La capacità dei paesi occidentali di mantenere un fronte unito nel sostegno all’Ucraina è cruciale. Divisioni o cambiamenti nelle leadership politiche (come le elezioni negli Stati Uniti) potrebbero influenzare la strategia complessiva.
3. Le dinamiche sul campo di battaglia:
Esito delle offensive: La capacità di una delle parti di ottenere guadagni territoriali significativi o di infliggere perdite decisive all’altra potrebbe creare una nuova realtà sul terreno e costringere a riconsiderare le posizioni negoziali.
Esaurimento delle risorse: La guerra è costosa in termini di vite umane e risorse. L’esaurimento delle risorse militari e umane di una o di entrambe le parti potrebbe spingere verso la ricerca di una soluzione.
4. Il ruolo della diplomazia e della mediazione:
Canali di comunicazione: È essenziale mantenere canali di comunicazione aperti, anche indiretti, tra le parti in conflitto.
Mediatori credibili: La presenza di mediatori internazionali credibili e imparziali (come potrebbero essere le Nazioni Unite, la Turchia, o altri paesi) potrebbe facilitare i negoziati, ma la Russia ha mostrato scetticismo verso la mediazione occidentale.
Piani di pace: Sono stati proposti diversi piani di pace (come il piano in 10 punti di Zelenskyy o le condizioni russe), ma le loro divergenze mostrano la distanza tra le parti. Un accordo richiederà la capacità di trovare punti di convergenza su questioni fondamentali.
5. Fattori interni a Russia e Ucraina:
Opinione pubblica: Il sostegno interno alla guerra in entrambi i paesi è un fattore rilevante. Cambiamenti nel consenso pubblico potrebbero influenzare le decisioni dei leader.
Stabilità politica: La stabilità politica interna di entrambi i paesi, e in particolare della leadership russa, potrebbe avere un impatto significativo sulla volontà di cercare una via d’uscita dal conflitto.
Per concludere un semplice ragionamento, una pace duratura in Ucraina sarà il risultato di un complesso equilibrio tra la forza militare sul campo, la pressione diplomatica internazionale, la resilienza economica e la volontà politica di entrambe le parti di accettare compromessi, anche dolorosi, per porre fine al conflitto. Al momento, le posizioni rimangono profondamente divergenti, rendendo la strada verso una pace stabile e duratura estremamente ardua.

Di Admin

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