De Ficchy Giovanni

L’ultima campagna pubblicitaria con protagonista Sydney Sweeney suscita reazioni contrastanti.

Lo spot di Sydney Sweeney per American Eagle ha suscitato scalpore mediatico per il suo tono eccessivamente provocatorio e la sessualizzazione dell’attrice.

L’ultima follia woke: la superstar Sidney Sweeney testimonial per i jeans di American Eagle.

Ma è bella, bianca e bionda…

Allora lo spot è “nazista”…

“Ma dico io, siamo seri?

Una ragazza acqua e sapone, che incarna l’immagine della brava ragazza americana, diventa il volto di un marchio storico come American Eagle e scoppia il finimondo?

Ma dove andremo a finire?

Ormai qualsiasi cosa diventa motivo di polemica, di accuse infondate, di processi sommari sui social. Povera Sidney, non si può più nemmeno essere belli e biondi senza essere tacciati di chissà quali nefandezze.

E poi, diciamocelo chiaramente, la Sweeney è una bravissima attrice, ha talento da vendere e si è fatta strada con le sue sole forze.

Invece di criticarla, dovremmo prenderla come esempio di una giovane donna che ce l’ha fatta.

Ma no, meglio scatenare l’ennesima polemica sterile e senza senso.

Ma basta con questa follia woke, ridateci il buon senso!

Non se ne può più di ‘ste menate politicamente corrette che ci stanno rovinando il Paese.

Ogni giorno una nuova assurdità, una nuova censura, un nuovo attacco alle nostre tradizioni.

Ma dove andremo a finire di questo passo?

Ci vogliono far sentire in colpa per tutto, per come parliamo, per come mangiamo, per come pensiamo.

Basta!

Rivogliamo un’Italia normale, un’Italia dove si possa dire pane al pane e vino al vino, senza aver paura di essere tacciati di omofobia, razzismo o chissà cos’altro.

Un’Italia dove i bambini possano crescere senza essere indottrinati da ideologie Gender e altre sciocchezze del genere.

Un’Italia dove si rispetti la famiglia tradizionale e i valori di sempre.

Un’Italia, insomma, dove si possa vivere in pace e tranquillità, senza essere continuamente bombardati da questa propaganda woke che ci sta avvelenando l’esistenza.

Finora, né American Eagle né Sydney Sweeney hanno rilasciato una risposta ufficiale alla controversia

Di Admin

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