La cannoniera fluviale Ermanno Carlotto rappresenta un caso eccezionale nella storia navale, nota per aver servito sotto tre bandiere diverse: italiana, giapponese e cinese. La sua lunga carriera riflette non solo l’evoluzione tecnica delle unità navali fluviali, ma anche le complesse dinamiche geopolitiche dell’Estremo Oriente nel corso del XX secolo.

Costruita in Cina presso i cantieri Shanghai Docks and Engineering Company e varata nel 1918, la Carlotto entrò in servizio nel 1921 per la Regia Marina Italiana. La sua missione principale era proteggere le comunità italiane lungo i fiumi cinesi, in particolare l’alto Fiume Azzurro e il Pai-ho, aree di grande importanza commerciale per gli italiani. Grazie alle sue dimensioni ridotte, la cannoniera poteva risalire i fiumi, operazione impossibile per unità navali più grandi, e contribuiva anche alla raccolta di dati idrografici essenziali per la navigazione.

Dopo l’8 settembre 1943, la Carlotto fu catturata dai giapponesi e incorporata nella Marina Imperiale Giapponese con il nome di Narumi. Durante la Seconda Guerra Mondiale, venne impiegata per operazioni di polizia fluviale e per la difesa delle concessioni internazionali in Cina, dimostrando grande adattabilità anche in un contesto bellico complesso.

Alla fine della guerra, nel luglio 1945, la cannoniera passò alla Marina della Repubblica di Cina, ricevendo il nuovo nome di Kiang Kun. Con la nascita della Repubblica Popolare Cinese, la nave entrò a far parte della Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione, dove rimase operativa fino agli anni ’60. Il suo destino finale resta incerto, ma si ritiene che sia stata autoaffondata o demolita tra il 1958 e il 1976.

La Ermanno Carlotto è un simbolo di resilienza e versatilità, una nave capace di adattarsi a contesti politici e militari radicalmente diversi. La sua storia non racconta solo le vicende di una singola unità navale, ma anche le trasformazioni storiche e culturali dell’Estremo Oriente nel corso del XX secolo, segnato da conflitti, occupazioni e passaggi di potere tra nazioni.

Scopri di più da Giornalesera.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere