
Il candidato contrasta la sinistra puntando su merito e territorio.
L’arrivo congiunto di Meloni, Salvini e Tajani venerdì, sottolinea, «serve a mostrare compattezza, non a oscurare: il centrodestra è unito».
In un contesto in cui la sanità ha assunto un’importanza centrale nella vita dei cittadini, il programma del candidato di centrodestra, Tomasi, si distingue per la sua ambiziosa e lungimirante visione.
Al cuore della sua proposta c’è l’idea che la sanità pubblica deve tornare ad essere un servizio centrale e accessibile a tutti, indipendentemente dalla loro posizione geografica o situazione economica.
Questo è un messaggio potente e necessario in un momento storico in cui i cittadini chiedono risposte concrete alle loro esigenze.
Un Diritto Universale
Tomasi rivendica con fermezza il diritto alla cura e all’assistenza per ogni cittadino, sottolineando l’importanza di garantire un accesso equo ai servizi sanitari.
“Non ci devono essere cittadini di serie A e serie B”, afferma con forza, richiamando l’attenzione sull’urgenza di creare un sistema sanitario inclusivo.
La sua strategia si fonda su tre pilastri fondamentali: prossimità, equilibrio tra innovazione e umanizzazione, e un governo efficiente delle risorse.
Questa visione si traduce in un impegno concreto a superare le barriere geografiche e sociali che oggi limitano l’accesso ai servizi sanitari.

Ripensare la Sanità
Un aspetto cruciale del programma di Tomasi è la volontà di affrontare il “mare” di debito accumulato dalla gestione attuale della Regione.
La sanità, secondo Tomasi, non può essere vista come un fardello, ma deve diventare una risorsa da valorizzare.
La riforma proposta mira a rendere il sistema sanitario più efficiente e sostenibile, contrastando la desertificazione sanitaria che colpisce molte aree, specialmente quelle più isolate.
La collaborazione pubblico-privato accreditato rappresenta una via praticabile per garantire la continuità del servizio.
Collaborazione Pubblico-Privato Accreditato
La proposta di attivare una rete sussidiaria con il privato accreditato è un altro punto cardine del programma.
Quando le strutture pubbliche non riescono a garantire prestazioni in tempi congrui, Tomasi si impegna a garantire che ogni intervento privato avvenga sotto rigidi controlli e principi guida.
“Vogliamo trasparenza dell’offerta, uniformità tariffaria e garanzia dell’accesso universale”, dichiara Tomasi, evidenziando come questi requisiti siano indispensabili per evitare discriminazioni economiche.
La creazione di un piano regionale unico integrato sarà essenziale per delineare chiaramente il ruolo del privato nel panorama sanitario.
Riorganizzazione delle ASL
Un altro aspetto fondamentale del programma è la rivalutazione dell’attuale assetto organizzativo basato sulle maxi-ASL.
Tomasi critica l’allontanamento dei centri decisionali dai luoghi di erogazione dei servizi, un movimento che ha portato a conseguenze gravi e ad una disconnessione tra le decisioni politiche e le reali necessità dei cittadini.
La riorganizzazione delle ASL dovrà riportare i decisori più vicini ai luoghi di cura, affinché possano ascoltare direttamente le esigenze della popolazione e implementare soluzioni più tempestive ed efficaci.
Lotte e Iniziative a Favore della Salute
Il programma di Tomasi non si ferma qui.
Tra le sue proposte vi è la lotta contro le liste d’attesa, una piaga che affligge il nostro sistema sanitario e che deve essere affrontata con urgenza.
Ma non si tratta solo di risolvere problemi; si tratta anche di promuovere uno stile di vita sano attraverso iniziative che incoraggino la pratica dello sport e il benessere sociale.
Sostenere i fragili è un altro aspetto cruciale, in quanto nessuno deve essere lasciato indietro in un sistema che si definisce “giusto”.
Innovazione e Valorizzazione del Personale
L’innovazione è un capitolo essenziale del programma di Tomasi.
Bisogna investire in nuove tecnologie e metodologie per migliorare la qualità dei servizi sanitari.
Tuttavia, questo non può prescindere dalla valorizzazione del personale sanitario, il vero motore del sistema.
Tomasi riconosce l’importanza del lavoro degli operatori sanitari e propone di garantire loro supporto, formazione continua e condizioni di lavoro dignitose.
È fondamentale creare un ambiente in cui il personale possa esprimere al meglio le proprie potenzialità, contribuendo così a elevare gli standard di assistenza.
Un Futuro di Speranza
In conclusione, il programma di Tomasi delinea un futuro possibile per la sanità, caratterizzato da inclusività, efficienza e attenzione alle reali necessità dei cittadini.
La sua visione entusiasta dimostra che una sanità pubblica forte e accessibile è non solo desiderabile, ma realizzabile.
Con un piano ambizioso e ben strutturato, Tomasi si propone di affrontare le sfide attuali, ripensare le strategie di servizio e, soprattutto, garantire che la salute rimanga un diritto fondamentale per tutti.
La strada da percorrere è lunga, ma con un approccio orientato al dialogo, alla collaborazione e all’innovazione, si possono gettare le basi per un sistema sanitario che faccia la differenza nella vita dei cittadini.