4 UNA CELEBRAZIONE DI UNITÀ E RICORDO

Il 4 novembre di ogni anno segna una data di fondamentale importanza per il popolo italiano. Questa festività rappresenta non solo la commemorazione della fine della Prima Guerra Mondiale, attraverso l’entrata in vigore dell’armistizio di Villa Giusti nel 1918, ma anche un momento di profonda riflessione sui valori di unità nazionale, libertà e democrazia.
È un giorno in cui le Forze Armate Italiane vengono onorate per la loro dedizione e sacrificio nella tutela della sicurezza del nostro Paese.
La giornata di commemorazione è sempre stata un’appuntamento che riunisce cittadini, autorità e forze militari in un abbraccio simbolico di unità.
In questo contesto, la presenza del Console Onorario della Repubblica di Moldova per la circoscrizione Abruzzo-Marche, Roberto Galanti, a Pineto ha aggiunto un’importante dimensione internazionale a questa celebrazione.

Qualche settimana fa, la città ha avuto il piacere di accogliere una delegazione diplomatica moldava, guidata dall’ambasciatore S.E. Oleg Nica, che ha nuovamente messo in luce il forte gemellaggio tra la città di Pineto e quella di Drochia, rappresentata dal sindaco Nina Cereteu.
Questo legame ha trovato occasione di rinnovamento proprio durante le celebrazioni del 4 novembre, consolidando il senso di amicizia e collaborazione tra le due comunità.
L’evento ha chiaramente dimostrato come i piccoli comuni possano avere un ruolo significativo nella costruzione di legami internazionali.
La cerimonia ha vicino il significato di collaborazione culturale, sociale ed economica tra le realtà “vive” di Italia e Moldova, promuovendo un dialogo ricco e produttivo.

Non è solo una celebrazione del passato, ma anche un investimento nel futuro, un esempio concreto di come la cooperazione internazionale possa favorire un clima di pace e solidarietà tra i popoli.
La partecipazione del Console Onorario Galanti alle celebrazioni non è una mera presenza simbolica; essa evidenzia un patrimonio diplomatico solido tra Italia e Moldova, sottolineando l’importanza della cooperazione in un mondo sempre più interconnesso.
Durante il suo intervento, Galanti ha espresso profonda gratitudine e rispetto per tutti coloro che si impegnano quotidianamente a difendere la nostra Patria, un gesto che rinforza i legami tra i due Paesi.
“Personalmente, sono stato onorato di aver partecipato, unitamente alle rappresentanze civili, militari e religiose, alla commemorazione dell’Unità d’Italia e delle Forze Armate”, ha dichiarato Galanti. “Ringrazio il Sindaco per l’invito e tutto il suo staff per l’organizzazione impeccabile”.
In queste parole risuona un messaggio universale di unità e riconoscenza, un richiamo ad unirsi attorno ai principi fondamentali che sorreggono la Repubblica Italiana.
Nella sua allocuzione, il Console ha posto l’accento sull’importanza della coesione sociale, esortando ognuno a collaborare per proteggere i valori di libertà e democrazia.
Le Forze Armate, simbolo di orgoglio per lo Stato, sono i custodi di questi valori, e il 4 novembre diventa l’occasione per reiterare il nostro impegno collettivo affinché il sacrificio di chi ha combattuto non venga mai dimenticato.
La celebrazione ci invita a riflettere sul dovere di ciascuno di noi di mantenere viva la fiamma dell’unità, affinché si possa guardare al futuro con speranza e determinazione.
La giornata di commemorazione a Pineto ha rappresentato un significativo passo verso la costruzione di relazioni più forti e durature.
Le emozioni vissute durante la cerimonia, le parole di gratitudine scambiate fra le autorità e i cittadini, hanno conferito un’atmosfera di grande entusiasmo e determinazione.
Che questa giornata trascorsa possa rafforzare in ciascuno di noi il senso di appartenenza e l’impegno per il futuro della nostra Nazione.
In conclusione, il 4 novembre non rappresenta solo un momento di memoria storica, ma è anche un’opportunità per riaffermare il nostro legame con la storia e tra i popoli.
Ogni celebrazione di questa giornata ci ricorda l’importanza di lavorare insieme per un futuro migliore, dove la pace, la cultura e la cooperazione siano i pilastri su cui edificare le nostre comunità e le relazioni internazionali.
Continuiamo a coltivare questi valori con entusiasmo e dedizione, per onorare chi ha dato la vita per la nostra libertà e per costruire un domani che rifletta i principi di giustizia e solidarietà su cui si fonda la nostra società.
Grazie a tutti coloro che rendono possibile tutto ciò: cittadini, rappresentanti delle istituzioni e, naturalmente, le nostre Forze Armate.
Insieme, possiamo continuare a scrivere la storia di un’Italia unita e fiera.