Pier Joseph Proudhon , filosofo e anarchico Francese scrisse un saggio sulla proprietà nel 1840, affermando, appunto, che la proprietà è un furto, concetto che poi venne ripreso anche da Karl Marx.

Da allora la sinistra , vede nella proprietà il vero nemico del socialismo reale , da estirpare nelle società contemporanee e ciclicamente in tutte le democrazie propongono una soluzione economica che è una “patrimoniale”.

Cosa è questa tassa? la tassazione del patrimonio, che è comprensivo dei cespiti correnti, stipendi, proprietà immobiliari, patrimoni assicurativi e bancari, e borsistici.

Sarebbe poi , se realizzata una doppia tassazione vietata dl nostro diritto, poiché su tutto lo Stato tassa alla fonte come gli stipendi, le case, le macchine, le barche e i valori borsistici ecc…

La differenza che vorrebbero che noi credessimo, le sinistre italiane, che loro vorrebbero portare avanti ,sarebbe una specie di tassazione volontaria dei super renditi una sorta di “Robin hood Tass” , togliere ai ricchi per dare a i più poveri, rimpinguando le casse dello stato e permettendo a questo di poter investire in scuola, sanità ecc., partendo dal principio che i redditi più alti sono frutto di un furto operato a monte , se ereditato, le grandi famiglie imprenditoriali , e quelle nobiliari e dalle aziende con i loro extra profitti maturati con la pandemia per aziende farmaceutiche e i grandi “spedizionieri di Amazon ecc. .

Il Segretario Generale della CGIL, Landini dai palchi delle sue manifestazioni di piazza, appoggia con vemenza questa tassazione, scordandosi, che gli investimenti, le assunzioni e la crescita del paese, sono legati ai patrimoni che vengono , appunto, investiti dagli imprenditori con i loro cespiti o con prestiti bancari che sono parte del patrimonio, privato che investe sul territorio.

Che Landini sembri pervaso da una furia bolscevica, si era gia notato in altre occasioni, ma ora sembra aver perso il senso della misura e della strada di casa

, diventando anche lui” uno scappato di casa”, come definisce il collega Capezzone quei giovani senza sapienza di ciò che fanno.

Si spera che la Meloni mantenga la promessa che non ci sarà mai una patrimoniale finché lei sarà al governo , quanto a Landini, sono certo che continuerà a scender in piazza per affermare una presenza sempre meno reale di un sindacato che per parte presa non firma i rinnovi dei contratti, scordandosi di aver firmato quelli a “due soldi” con il precedente governo, forse non si è nemmeno accorto che anche gli altri due sindacati CISL e UIL, sono scesi dal suo carro, ma forse spera solo che il PD lo canditi per non trovarsi disoccupato.

Permettetemi di sperare che fallisca e che non diventi onorevole, c’è già troppi “on” non adatti a questo ruolo , che invece purtroppo lo ricoprono , ma si sa chi vota ha sempre ragione e il popolo è sovrano , ma lasciatemi sperare che non venga eletto e che gli Italiani siano maturi per non dare spazio ai mestatori di professione come il sedicente sindacalista.

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