Alcune immagine di Emanuela Orlandi, in piazza del Campidoglio, durante la marcia che giungerà a San Pietro il 27 maggio 2012. ANSA/SERENA CREMASCHI

Il promotore della giustizia Vaticana, Alessandro Diddi, avvierà nuove indagini in relazione alla scomparsa di Emanuela Orlandi avvenuta a Roma nel giugno del 1983.

In base a quanto si apprende l’iniziativa è legata ad una serie di istanze presentate in passato da Pietro Orlandi, fratello di Emanuela.

L’obiettivo degli inquirenti è quello di scandagliare di nuovo tutti i documenti, le segnalazioni, le testimonianze.

Un lavoro a 360 gradi per non lasciare nulla di intentato, per provare a chiarire ombre e interrogativi di ogni genere, e mettere definitivamente la parola fine anche alle più incredibili illazioni.

l procedimento della Procura di Roma sulle sparizioni della Orlandi e di Mirella Gregori, quest’ultima avvenuta il 7 maggio sempre del 1983, venne archiviato nell’ottobre del 2015 su richieste dall’allora procuratore capo Giuseppe Pignatone, e ora presidente del Tribunale vaticano, e dai sostituti Ilaria Calò e Simona Maisto.

“Noi ne siamo all’oscuro, lo apprendiamo dagli organi di stampa ma certo è da un anno che attendevamo di essere ascoltati”, dice la legale della famiglia Orlandi, Laura Sgrò,”

Di Admin

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