
Siamo oramai in zona festival canoro di San Remo, e l’europarlamentare ha deciso di “cantare” , ora i vertici del Pd sono in ansia, per quello che potrà rivelare, agli inquirenti.
La Procura belga ha infatti fatto sapere che l’ex eurodeputato si è impegnato a collaborare con le autorità belghe alle quali fornirà tutte le informazioni a sua disposizione sul caso di presunta corruzione al Parlamento europeo e di riciclaggio del denaro di provenienza illecita.
I giudici hanno diffuso un comunicato in cui spiegano che “uno dei principali protagonisti della vicenda, Pier Antonio Panzeri, assistito dai propri legali, ha firmato con il procuratore federale un memorandum” .
Ammissioni di Panzieri
“Li consigliamo, diciamo loro che ‘sarebbe utile … ma non tutti sono d’accordo.
In un caso, vale a dire quello di Marc Tarabella , è stato ricompensato più volte per un importo totale, a memoria, di 120-140mila euro”, si legge nell’interrogatorio dell’ex eurodeputato socialista.
La Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola ha avviato intanto alla commissione Affari giuridici dell’Assemblea, la richiesta della magistratura belga di revocare l’immunità parlamentare per gli eurodeputati Andrea Cozzolino e Marc Tarabella, del gruppo dei Socialisti e Democratici (S&D).
Il “terremoto” giudiziario fa tremare tutto il mondo dei Socialisti europei e potrebbe allargarsi.
Secondo i magistrati belgi c’erano molti altri europarlamentari a libro paga.
E non solo eurodeputati, ma anche funzionari e collaboratori dei parlamentari.
Dal Qatargate all’Europa… a Città della Pieve.
Tra questi , fonte Corriere della Sera, potrebbe esserci anche il pievese Carlo Bittarelli, da circa 15 anni a Bruxelles, come “collaboratore” e prima ancora membro della segreteria dei Democratici di Sinistra al Parlamento Europeo.
Bittarelli è da molti anni un “collaboratore” di Panzeri, risulta essere in organico al team dell’eurogruppo Socialisti e democratici, in quota italiana, come political advisor, con responsabilità nella sottocommissione dei diritti umani (Droi).
Eldar «compagno di idee di Panzeri» «suggeriva e disegnava scenari ai deputati che si occupavano dei Paesi del Golfo».
«Faceva lo stesso – ancora il Corriere – nel senso che identico è il ruolo presso i socialisti europei, anche l’umbro Carlo Bittarelli».
E’ stata la sottocommissione ai diritti umani a dare il via libera al libero ingresso dei cittadini del Qatar in Europa.
il Corriere definisce la Commissione come il possibile «centro di gravità dell’intera inchiesta, il luogo dove convergono interessi e spinte per aiutare eventuali amici catarioti».
Sempre secondo il Corriere della Sera «sembra che anche il suo ufficio (di Bittarelli, ndr) abbia ricevuto le attenzioni degli investigatori belgi» .
Bittarelli che non sarebbe allo stato indagato, è nato e cresciuto a Città della Pieve dove la sua famiglia ha gestito un ristorante prima e una pasticceria negli anni successivi.
La replica di Carlo Bittarelli, attraverso il suo avvocato francese Antoine De Le Court, è stata raccolta da Umbria 24 a cui il legale ha sottolineato ;
“l’estraneità dai fatti dell’assistito – inoltre – che già da 8 anni ha interrotto ogni collaborazione con Panzieri”.