Russia di nuovo all’attacco del Ministro della difesa Guido Crosetto.

L’ambasciatore russo a Roma, Sergei Razov, ha pubblicato su Facebook una lunga lettera aperta inviata al ministro della Difesa, nella quale mette in dubbio “la sincerità delle parole” del Ministro Crosetto,

contenute nell’intervista di ieri al Corriere della Sera, accusando ancora una volta l’Italia di “ridurre le opportunità di contatto e di dialogo tra i popoli dei nostri due Paesi”.

“Il 30 gennaio di quest’anno Lei ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera in cui, tra l’altro, ha affermato che l’Europa non deve chiudere le porte ai russi e percepire il popolo russo come un nemico , esordisce l’ambasciatore nella sua lettera aperta .

Concordiamo di rado con le Sue dichiarazioni e azioni soprattutto per quanto riguarda la fornitura di armi italiane all’Ucraina, ma credo che quasi tutti i cittadini russi sottoscriverebbero senza esitazione queste parole. E lo stesso farebbero, suppongo, anche in Italia.

Ma in che misura tali parole corrispondono alla realtà?

Esaminiamo i fatti concreti.

Chi è che sta riducendo le opportunità di contatto e di dialogo tra i popoli dei nostri paesi?”

“La Russia, fondamentalmente per iniziativa del precedente governo italiano, è stata privata dell’accesso a 300 miliardi di dollari delle proprie riserve valutarie.

Ora si discute della possibilità di uno scippo definitivo.

E stiamo parlando dei soldi dei contribuenti russi”, sostiene Razov, che fa un lungo elenco di tutti i passi fatti dall’Italia nell’ultimo anno per “impedire e distruggere il dialogo”.

L’Italia continua a sequestrare immobili, proprietà e altri beni di uomini d’affari russi dichiarati “oligarchi”.

Su questa base, giuridicamente traballante, viene discriminata un’intera categoria di cittadini del nostro Paese che ha investito i propri capitali nello sviluppo dell’Italia.

 

 

 

Di Admin

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