Da poco è passato il capodanno cinese , in cui, tra i festeggiamenti che quelle popolazioni usano fare, tradizionalmente , c’è la liberazione di lanterne di carta con candele accese all’interno , che fanno, con il calore, da meccanismo di salita verso il cielo.
A queste lanterne vengono affidati messaggi votivi agli dei, malgrado il comunismo ateo abbia prima vietato e poi tollerato questa pratica , le popolazioni continuano ad usarla.
I cinesi, continuano a applicare questa pratica per inviare suppliche e messaggi verso il cielo, ben diverso è quello che è successo adesso sui celi americani.
La Cina sostiene che il pallone che ha sorvolato i cieli dell’America , era una sorta di stazione per le ricerche meteorologiche, che a quanto sembra , era dotato di una intelligenza artificiale , capace di compiere le analisi necessarie per e ricerche meteorologiche , e che, sostengono i dirigenti cinesi.
E’ stato lanciato da una ditta privata , singolare in un paese a rigida gestione centralizzata e governativa , la pratica di affidare a ditte private l’osservazione dei celi ,non sul territorio nazionale, ma su quello di una nazione non certo amica e con cui i rapporti non possono certo definirsi di buon vicinato.
Il Presidente Americano , appena il pallone esce dalle zone popolate e arriva sull’oceano, ne ordina l’abbattimento e il recupero dei resti al fine di analizzarli e verificare a cosa doveva servire .
Indubbiamente, l’amministrazione americana e i suoi vertici, sospettano che si trattasse di un pallone spia , che guarda caso ha sorvolato insediamenti militari in cui sono contenuti missili con testate nucleari .
La Cina, durante la crisi Ucraina ha mantenuto una posizione certo non amichevole dei confronti dell’Europa e dell’America, ufficializzando la sua posizione nei confronti della Russia che pur con qualche distinguo, si può definire , amichevole.
Il pallone potrebbe essere un messaggio, certo non distensivo nei confronti dell’America , aprendo una ulteriore guerra fredda e un messaggio, assolutamente negativo, sulla neutralità della Cina.
Si allarga il rischio della guerra globale?
Probabilmente no, gli interessi economici cinesi, già messi a dura prova dal covid , troverebbero un pericolosissimo disincentivo e un gravissimo imput negativo per gli interessi cinesi, non dobbiamo scordarci che le esportazioni e le importazioni cinesi sono in stragrande maggioranza con l’America e con l’Europa .
Speriamo bene, la follia degli uomini non conosce fine e sa solo diventare sempre più grave, bisogna vigilare e cercare di evitare che il conflitto in atto trovi nuovi attori nella follia della guerra.
Accendiamo una lanterna che faccia arrivare a Dio la richiesta di pace, che tutti dobbiamo volere contro la pazzia di certi governi.
