
Una standing ovation ha accolto l’arrivo della premier alla kermesse del centrodestra , all’auditorium di Santa Cecilia a sostegno del candidato in Lazio per la Regioni Francesco Rocca.
«Lo Stato non deve trattare con la mafia e nemmeno con chi lo minaccia» dice la Meloni a proposito delle polemiche e delle manifestazioni per l’abolizione del 41bis.
A dimostrazione che non intende retrocedere, Giorgia Meloni guarda al futuro e, partecipando ad una manifestazione in favore del candidato del centrodestra alla guida del Lazio, Francesco Rocca, promette che il 2023 «sarà l’anno delle grandi riforme, andremo dove non si è riusciti ad andare finora».
«Daremo a questa nazione una riforma delle istituzioni che consenta di avere governi scelti dai cittadini e duraturi, e una riforma giustizia che garantisca certezza del diritto e certezza della pena».
La Sua convincente difesa patriottica del made in Italy, infiamma la platea: «Difenderemo i nostri gioielli, le aziende strategiche, il vino, i nostri prodotti da chi li vuole attaccare imponendoci di mangiare la polvere di cavalletta».
Senza paura … ha detto la premier, di sfidare qualcosa che è più grande di noi
Grintosa e determinata, la presidente del Consiglio, tratteggia l’ambizioso programma del suo esecutivo, sicura di avere davanti l’intera legislatura, “se hai l’orizzonte lungo sai che le risposte arrivano tra cinque anni, perché saremo ancora qua.”
La premier affonda sull’accelleratore, e sulla autonomia differenziata dice: «Non è vero che togliamo ad alcuni per dare ad altri: se gestisci bene le tue risorse e le tue competenze, prendo in considerazione l’ipotesi di farti gestire altre competenze».
Difende l’Italia il suo ruolo e la sua politica estera «Dicono che con me al governo l’Italia è isolata, ma sapete cosa rispondo? Che non è possibile isolare l’Italia perché l’Italia è fondatrice dell’Ue, della Nato, è nel G7 ed è una delle nazioni più ricche nel mondo» .
Ma ora siamo consapevoli della sua centralità”.
E ancora sul reddito di cittadinanza: “Non ci sono italiani che vogliono lavorare la posa della fibra ottica: lo capisco, ma se non lo vuoi fare, se non vuoi lavorare, non puoi prendere i soldi dello Stato”.
