Giorgia Meloni il più grande spauracchio della sinistra, non riescono a capacitarsi che ci sia una spada sguainata pronta a combattere, ma soprattutto in ogni duello, la stoccata finale è sempre la sua.
La credibilità della Meloni nei luoghi classici della sinistra, nelle fabbriche, tra le borgate, nella provincia italiana, è un mal di pancia continuo, un incredibile risveglio da un incubo, che purtroppo per loro, continua anche ad occhi aperti, nella realtà che non vorrebbero vedere, ma è lì, ossessiva realtà incredibile.
L’ELEZIONE DI UNA DONNA NEL PARTITO DEMOCRATICO
è una nuova possibilità, una nuova strada mai percorsa, ma che ha uno strano antecedente, gli iscritti al partito hanno votato Bonaccini, e solo nei gazebi, il popolo della sinistra si è riversato a votare, dimostrando ampiamente che questa donna che ha studiato in Svizzera, è vissuta in America e di estrazione non certo proletaria, rappresentava ciò che la base voleva.
Ma questa base non è rappresentativa nella nomenclatura del PD, ho come è evidente rappresenta l’estremo tentativo di proporre a sinistra, una antagonista alla Meloni.
Intanto Giorgia, continua la sua battaglia portando avanti, tra molte resistenze anche interne alla maggioranza, il programma elettorale presentato agli elettori, che gli hanno dato il potere, con il voto del popolo, di diventare, Presidente del Consiglio.
Che Elly Schlein, tenti di essere il nuovo punto di riferimento del mondo di sinistra è normale, e in parte ci sta riuscendo, recuperando gli iscritti fuggiti da una politica incomprensibile del PD, per il suo mondo lei può essere quella che può riportare a votare un elettorato schifezzato e stanco, ma per ora questo ritorno a casa è targato Cinque Stelle, che vanno in anossia e calano a favore del PD
Giorgia ha scippato alcuni cavalli di battaglia alla sinistra dimostrando la sua effettiva volontà di essere in Europa e la sua certa appartenenza alla Nato appoggiando con convinzione le posizioni euroatlantiche, sulla guerra in Ucraina.
Per queste posizioni l’Italia con il suo Governo ottiene finalmente aperture sulla questione dei migranti e il riconoscimento che l’Italia è frontiera dell’Europa a sud, e le concessioni economiche necessarie per stabilizzare l’Italia.
Non si arrende la Pulzella, e continua a combattere con una forza che la rende carismatica.
Tutti i suoi nemici la vorrebbero sul rogo per tentare di cancellarla anche dal ricordo di una donna che riesce ad essere migliore di tanti uomini.
Coraggio Giorgia il popolo ti segue e lo dimostrano le due ultime tornate elettorali.