Sicuramente tutti ricordiamo l’associazione pro veritate e no profit “EDWARD JENNER“, ecco oggi viene proprio dalla loro Referente del Comitato Medico/Scientifico (Dott.ssa Rossella Burzi) e dalla Presidentessa (Dott./Prof.ssa Denise Barone) una bella notizia:
LA COMMISSIONE MEDICA MILITARE DI LA SPEZIA HA DECRETATO UFFICIALMENTE IL PRIMO INDENNIZZO (o tra i primi in assoluto) PER EFFETTI AVVERSI DALLA VACCINAZIONE ANTICOVID19, accettando, tra l’altro, in toto il NESSO CAUSALE!
Si tratta di Indennizzo mensile ad vitam per la paziente.
L’Associazione EDWARD JENNER è riuscita ad inserire anche gli effetti avversi post vaccino anticovid 19, fra quelli risarcibili dall’indennizzo della lex 210/92, “al di la di ogni ragionevole dubbio”.

“Stanno iniziando a chiamare i nostri pazienti dell’Associazione a visita nei vari ospedali militari e i nostri medici cercano sempre di accompagnarli, in qualità di CTP (Consulenti Tecnici di Parte), ovviamente.
Oggi abbiamo ottenuto un primo caso di indennizzo: un mensile per una invalidità riconosciuta del 20%, per una pericardite post vaccino antiCovid19.
Punteggio alto per una pericardite.
Forse è uno, se non il PRIMO caso in Italia…
Peccato che la nostra gioia sia coperta da amarezza perché la persona in questione, aveva avuto, sempre come effetto avverso, anche un IMA , che poi è evoluto in una Policitemia Vera ( malattia mieloproliferativa ad esito infausto ).
Non l’hanno riconosciuta, non perché là malattia non ci fosse, ma perché , secondo loro , la bibliografia da noi presentata non era abbastanza, ben sapendo che c’è POCHISSIMA BIBLIOGRAFIA A LIVELLO MONDIALE dato che gli studi scientifici si stanno facendo ora!”
Con queste parole, ci spiega la novità di oggi, la Dott.ssa ROSSELLA BURZI, referente medico dell’Associazione (Specialista in Medicina Nucleare, CTU presso il Tribunale di Bologna e Master di II liv. in MEDICINA LEGALE), nonché tesoriere.

Ricordiamo che per avere esiti positivi dalla Commissione Medica Militare (e non solo), come per il procedimento di risarcimento del danno, non solo bisogna avere congrua documentazione sanitaria, con anche esami strumentali, ma soprattutto relazioni tecniche medico legali dove si accerta il nesso di causalità, si quantifica il danno biologico e quelle di psicologia forense, per constatare il danno esistenziale, psicologico e la sua quantificazione.
Per effettuare un qualsiasi altro tipo di procedimento legale davanti a Giudici veri e propri, si consigliano anche relazioni tecniche di DIRITTO SANITARIO, effettuate sempre da specialisti, ovviamente.
Comunque sia, è il primo vero e proprio riscontro positivo in questo campo, dopo anni di duro lavoro e lotta contro le istituzioni per i soprusi e danni alla popolazione.
Sosteniamo e ringraziamo vivamente, quindi, l’ASSOCIAZIONE “EDWARD JENNER” per quello che ha fatto e sta continuando a fare, mettendo a disposizione i suoi professionisti e specialisti in diversi settori, sia medici, che legali a chiunque ne abbia bisogno!
