La rete è piena di teorie del complotto e , storie di complotti vari, in barba alle misure prese dal social network per limitare, tali abusi, spargono idee sull’efficacia della vitamina C o sulla presunta pericolosità del vaccino che nessuno ha ancora trovato.
Molti siti propagano disinformazione in maniera seriale fra Francia, Italia e Germania.
E’ facile trovare dichiarazioni come questa ; “Bill Gates ha il brevetto del Corona Virus già da prima della pandemia”.
Oppure la strana teoria del complotto secondo la quale gli americani ,(Neil Armstrong ed Edwin Buzz Aldrin), i due astronauti non sono in realtà mai sbarcati sul suolo del nostro satellite.
Senza rendersi conto che l’ipotesi di una passeggiata “artificiale” sulla Luna non avrebbe retto per il semplice motivo che, in quella storica operazione, erano state direttamente impiegate 18mila persone.
Se davvero lo sbarco fosse stato pura fantascienza, qualcuno, prima o poi, avrebbe parlato.
Una di quelle che mi convince di più è quella dei politologi Joseph Uscinski e Joseph Parent, che nel saggio American Conspiracy Theories descrivono le teorie del complotto come delle “spiegazioni di eventi storici, presenti o futuri, in cui il principale agente è un gruppo ristretto di persone che trama in segreto contro il bene pubblico”.
Partendo dagli anni cinquanta in poi, le varie teorie si sono succedute, prima usando i mezzi di comunicazione del tempo, quali riviste più o meno affidabili, programmi radio, per giungere ai giorni nostri su internet ed essere diffusi con un’intensità ed una frequenza importanti.
Partendo dai Protocolli dei Savi di Sion, passando per QAnon e spingendosi fino alla pandemia e all’assalto al Congresso degli Stati Uniti.
Alcuni di queste teorie, si presentano molto affascinanti, semplici, ed intriganti, ma esaminando bene le argomentazioni, ci si rende conto che sono completamente inventate e ci si rende conto della loro assurdità.
L’idea generale sulle teorie del complotto è che siano un qualcosa di pericoloso e al tempo stesso di estremamente marginale, mentre i complottisti sarebbero dei pazzoidi che vanno in giro con gli occhi sgranati convinti di essere inseguiti da elicotteri neri.
Teorie cospirazioniste le più varie fanno parte della vita pubblica.
Bersagli preferiti, il governo federale e le presunte cabale transnazionali che vogliono imporre un nuovo ordine mondiale.
Vedremo di seguito di analizzeremo qualcuna di quelle più note.
Per approfondire meglio il tema nei suoi aspetti storici, culturali, politici e comunicativi, dobbiamo affidarci ai grandi del passato.
Metastasio ci ricorda come le parole abbiano un peso ed una volta pronunciate non possano tornare indietro.
Anzi, le parole possono orientare il pensiero, quando creano o trasformano opinioni che si traducono a loro volta in azioni.