giudicegiudice

giudice2

Giudice Juan Merchan

Il giudice con simpatie democratiche, che giudicherà l’ex presidente Trump.

Nato in Colombia, emigrato a New York a 6 anni e cresciuto nel Queens, una vita all’interno del sistema giudiziario della Grande Mela e la fama di essere integerrimo.

Il signor Trump, i suoi familiari e i suoi sostenitori hanno attaccato il giudice Merchan e i suoi familiari direttamente nei post sui social media e nei discorsi.

“Mi odia!”.

Così Donald Trump ha detto di Juan Merchan, il giudice della Corte Suprema di New York, che da oggi presiederà il suo processo per il caso Stormy Daniels.

Accusandolo di essere di parte perché ha una figlia che ha lavorato nella campagna di Kamala Harris.

C’è chi considera Merchan una scelta infelice, che rischia di offrire il fianco agli attacchi del movimento “Make America Great Again

Dopo l’udienza di accusa di Trump, sono emersi documenti che mostrano che il giudice Merchan aveva donato un totale di $ 35 ai democratici durante la campagna elettorale del 2020.

Quella somma includeva una donazione di $ 15 alla campagna di Joe Biden, ha riferito NBC News.

Il giudice Merchan ha anche donato $ 10 a gruppi chiamati “Progressive Turnout Project” e “Stop Republicans”.

I singoli donatori potevano donare un massimo di $ 2.800 a un candidato presidenziale per il ciclo elettorale del 2020.

Le donazioni hanno sollevato preoccupazioni sui conflitti di interesse tra i sostenitori di Trump.

Lo stato di New York segue la guida dell’American Bar Association che vieta ai giudici di “sollecitare fondi per, pagare una valutazione o dare un contributo a un’organizzazione politica o a un candidato”.

“Il contributo di Merchan a Biden, e forse quello a Stop Republicans, sarebbe proibito a meno che non ci fosse qualche altra spiegazione che lo consenta”,

ha detto Stephen Gillers, esperto di etica legale alla New York University.

“Sarebbero, tuttavia, visti come banali, soprattutto date le piccole somme”, ha detto Gillers.

“Se ci fosse un reclamo, la Commissione sulla condotta giudiziaria, che applica le regole, ricorderebbe [la giustizia] Merchan del divieto e questo porrebbe fine a tutto”.

Ma è improbabile che le piccole donazioni portino alla rimozione del giudice Merchan dal caso.

Di Admin

Scopri di più da Giornalesera.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere