La Cina è sempre più determinata a riconquistare l’isola di Taiwan con la forza.
Su richiesta del comando Nato , noi italiani avvieremo pattugliamenti navali e missioni militari nel Pacifico.

D’altronde che il governo italiano abbia iniziato a guardare a Oriente è apparso evidente quando, in visita in India a inizio mese, il presidente del Consiglio Meloni ha annunciato l’adesione dell’Italia all’Indo-Pacific Oceans Initiative.
“Abbiamo scelto”, ha spiegato Meloni, “di annunciare l’adesione dell’Italia all’Indo-Pacific Oceans Initiative proprio perché crediamo che, in un contesto internazionale che deve essere basato sulle regole, sul rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale, sia fondamentale la stabilità e la visione di un’Indo-Pacifico aperto e rispettoso delle regole”.
Gli american, leader dell’alleanza atlantica, hanno chiesto agli alleati di mandare un segnale a Pechino “sul piano politico e militare”, visto l’annuncio di Xi , che vuole invadere l’isola di Taiwan entro il 2027.
La nave Morosini, una imbarcazione della classe incrociatori polivalenti è già salpata, ai primi di Aprile, per una missione in Asia, che la porterà in Giappone, in Vietnam, ma soprattutto nel Mar Cinese Meridionale.
La Cina, sta costruendo diverse basi nell’area, poiché vuole raggiungere la supremazia assoluta nell’area del Mar Cinese meridionale.

L’impegno del nostro paese è pertanto quello di partecipare ad una forza multinazionale, che vede anche la partecipazione di Giappone, Filippine, Corea del Sud , ed eventualmente anche l’Australia.
Non solo Mediterraneo, quindi l’Italia guarda all’Indo-Pacifico ed è pronta a inviare la Cavour, nave ammiraglia della Marina Militare.
La portaerei Cavour può assumere, anche contemporaneamente, il ruolo di portaerei, piattaforma logistica ed anfibia, unità sede di comando e nave ospedale.
A metà maggio la portaerei Cavour sarà trasferita “ai Cantieri navali di Palermo per lavori di manutenzione.
Lo stabilimento della Fincantieri accoglierà nel bacino di carenaggio da 400 mila tonnellate la nave che aiuta la Nato a difendere l’Occidente”
Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024 la Marina Italiana, invierà una squadra portaerei che comprende oltre alla portaerei Cavour e il suo cacciatorpediniere di scorta, una fregata e un rifornitore di squadra, nella regione dell’Indo-Pacifico, fino al Giappone.
Inoltre il Comando Operativo di Vertice Interforze della difesa, ha già inviato una missione esplorativa a Seul e Tokyo, per definire la possibile partecipazione a esercitazioni terrestri con nuclei delle forze speciali, e un tour degli F35 italiani entro la fine dell’anno in Giappone, Corea e Singapore.
Il nostro paese è quindi chiamato a dare un importante contributo, militare in funzione di deterrenza, che va’ ben oltre il Mediterraneo.
