La sera del 12 maggio 2023, è stato proiettato questo documentario, per la prima volta, a Bologna. L’evento è stato organizzato e voluto dalle Associazioni EDWARD JENNER ed EUNOMIS, entrambe aderenti alla Società Italiana di Medicina (SIM), che a propria volta ha concesso il patrocinio.

Il documentario tratta delle vittime dei provvedimenti sospensivi e privativi del lavoro, con perdita dello stipendio, naturalmente, e di ogni altra conseguenza data dai provvedimenti legislativi del 2021 durante il periodo della cd. “emergenza sanitaria”. A seguito della presentazione degli Autori, si è tenuto un dibattito sul tema: “Diritto al Lavoro negato”.

La serata si è svolta in questo modo, a seguito della visione del film e sotto l’attenta mediazione di Laura C. Lorenzetti, segretaria dell’associazione E.Jenner: presentazione autori, Alice Lazzari e Marcello Rossi, i quali hanno raccontato brevemente la loro storia e le motivazioni di tale documentario. Quindi la prima testimonianza di un ex sospeso: Antonio, tecnico di radiologia. Dunque il primo relatore, l’Avv. Andrea Montanari, Presidente di Eunomis, che ha parlato de: “il diritto fondamentale al lavoro ed i suoi diritti derivati tra convenzioni internazionali e costituzione”. Poi è stata la volta della seconda testimonianza, il Prof.Maurizio Cini, farmacista e docente universitario, col secondo relatore: il Dott. Giuseppe Barone, Vicepresidente Jenner. Egli ha portato in sala il tema:“ il rapporto tra rischio/beneficio ed il rispetto della regola medica primum non nocere sulla vaccinazione antiCovid19″. In seguito hanno presentato il terzo relatore, la Prof.ssa Denise Barone, Presidente Jenner, che ha parlato da un punto di vista criminologico de: “gli atti illegittimi: quando lo stato diventa l’offender”, quindi, anche, dei conseguenti problemi esistenziali/psicologici insorti nelle vittime. Ha dunque preso la parola  Orietta, infermiera. Infine, il quarto relatore, il Dott. Raimondo Pische, Vicepresidente SIM, con l’intervento dal titolo: “Medici vittime, medici carnefici” e la conseguente ultima testimonianza del signor Pasquale, OSS.

Per la registrazione e la trasmissione dell’evento, ricordiamo, i giornalisti di tele Lombardia e 9MQ .

È altresì d’uopo sottolineare che l’obbligo vaccinale per i sanitari è durato da aprile 2021 a novembre 2022, in maniera del tutto ingiustificata.

I sospesi, i licenziati, coloro che hanno perso il lavoro e “gettato all’aria” la propria professione, dopo anni di fatica per costruirsela, sono l’altra faccia di una medaglia! Non hanno avuto effetti avversi da questa “vaccinazione” antiCovid19, ma si sottolinea essere due facce, appunto, di una stessa medaglia, la quale è nata da violazioni di diritto comunitario ed interno, quale la nostra Costituzione stessa! Non dobbiamo dimenticare ciò che è successo durante la cd. “pandemia/emergenza sanitaria”, come non si deve più “nascondere la testa sotto la sabbia” per evitare che tali soprusi accadano nuovamente!