Giovanni De Ficchy

Dunque dopo aver ascoltato l’incredibile notizia riguardante l’incriminazione ed aver preso conoscenza dei capo di imputazione mi sorgono spontanee queste domande;
Tenendo conto del ruolo svolto dall’FBI nelle elezioni del 2016 e del 2020:
L’FBI è diventato un organo del Partito Democratico?
Le elezioni negli Stati Uniti possono essere oneste ed eque?
Può una polizia federale politicizzata coesistere con uno stato di diritto?
Come riporta Adulterated Press ,
“Le accuse federali rappresentano il più grande rischio legale finora per Trump, arrivando meno di tre mesi dopo che è stato accusato a New York di 34 capi di imputazione per falsificazione di documenti aziendali”.
dobbiamo meravigliarci di quanto velocemente il Dipartimento di Giustizia di Biden possa muoversi quando vuole.
DUE PESI E DUE MISURE
Il procuratore speciale Jack Smith è sul caso da meno di sette mesi, essendo stato nominato lo scorso 18 novembre da Merrick Garland, un lacchè di Biden palesemente corrotto che dispensa giustizia a due livelli mascherato da procuratore generale degli Stati Uniti.
E in quei sette mesi, Smith ha messo insieme il primo atto d’accusa federale nei confronti di un ex presidente americano, un’accusa di sette capi di imputazione che è ancora sotto sigillo ma che secondo le fonti include ostruzione alla giustizia, cospirazione, false dichiarazioni e detenzione illegale di documenti classificati in violazione della legge sullo spionaggio.
Non voglio ricordare l’ostinata sfida alla legge di Hillary Clinton con il suo server non protetto su cui ha inviato informazioni riservate tramite e-mail, anche mentre si trovava sul suolo di un paese straniero ostile, probabilmente la Russia.
Dopo essere stata citata in giudizio, ha così completamente cancellato 30.000 e-mail che erano irrecuperabili.
Semplicemente sbalorditivo.
Queste persone.
Per quest’ultima accusa contro Trump – l’accusa relativa allo spionaggio – troviamo cupamente divertente che a un uomo possano essere affidati in modo completo e unico i documenti più sensibili della nazione fino al suo ultimo giorno in carica, ma diventi immediatamente una spia sospetta se li possiede ancora il giorno dopo.
D’altra parte, come riporta NBC News: “Le indagini relative alla gestione di documenti riservati da parte di Pence e Trump hanno raggiunto o sembrano raggiungere la fine.
Biden, nel frattempo, non è stato interrogato.
Per quanto riguarda l’infinita caccia alle streghe dei Democratici all’uomo che temono e odiano più di ogni altro, dalla falsa collusione con la Russia a inconsistenti impeachment alla criminalizzazione dell’infedeltà personale e alla libertà di parola legata alle elezioni, Geraldo Rivera fa il punto ovvio: “Se vuoi battere Donald Trump, devi batterlo alle urne.
Non puoi batterlo con… Stormy Daniels, non puoi batterlo, credo, su un libro della biblioteca che non ha ancora restituito………
Quindi, cinque mesi dopo che l’AG Garland ha tardivamente nominato Robert Hur per vedere se forse Joe Biden, in un momento durante il suo mezzo secolo a Washington, avrebbe forse forse forse forse nascosto scatole di documenti riservati accanto alla Corvette nel suo garage di Wilmington, o in In un ufficio nell’edificio cinese per la raccolta di informazioni noto come Penn Biden Center for Diplomacy and Global Engagement, Hur non ha nemmeno interrogato Joe Biden……..
Ma Jack Smith può mettere insieme un’accusa di sette capi d’accusa contro Trump in meno di sette mesi.