De Ficchy Giovanni

Prima dell’incontro alla Casa Bianca, la premier raggiungerà Capitol Hill per incontrare i leader di gruppi politici del Senato e della Camera dei Rappresentanti

Gli Usa vedono nell’Italia una forte area di stabilità

Jhon Kirby direttore per la comunicazione strategica della Casa Bianca, ha spiegato che il presidente Biden ;

attendeva con impazienza questa visita da un bel po’. Gli Stati Uniti e l’Italia sono stretti alleati della Nato e partner del G7. Siamo partner commerciali importanti, e ci sono legami molto forti tra i nostri due popoli, come possono testimoniare i circa 18 milioni di italoamericani.

Mentre affrontiamo importanti sfide globali, tra cui la guerra della Russia contro l’Ucraina e la crisi climatica, il partenariato Usa-Italia e la voce forte dell’Italia nell’UE e all’interno dell’Alleanza Nato rimangono certamente importanti”.

Inoltre ha ricordato;

l’Italia ospita circa 30.000 militari americani, dipendenti del Dipartimento della Difesa e, naturalmente, tutti i loro familiari nelle cinque principali basi militari in tutta Italia, che è la seconda più grande presenza permanente in Europa e ne siamo certamente grati”.

a stretto contatto con il primo ministro e il governo italiano sull’Ucraina e su una serie di altri interessi condivisi.

L’incontro odierno darà a entrambi i leader l’opportunità di esplorare alcuni di quegli interessi condivisi, comprese le sfide regionali, il nostro impegno condiviso nei confronti dell’Ucraina, di cui l’Italia è stata un grande partner, fornendo assistenza sia militare che economica e umanitaria.

I leader potranno anche discutere gli sviluppi in Nord Africa, un più stretto coordinamento transatlantico per quanto riguarda la Repubblica popolare cinese.

E ci aspettiamo che parleranno anche della prossima presidenza italiana del G7 nel 2024″.

Questi gli argomenti che il Primo ministro italiano tratterà con il presidente Biden ; la Russia, e quindi il sostegno militare all’Ucraina e l’evoluzione della diplomazia in questa fase della controffensiva di Kiev.

Il secondo: un nuovo coordinamento nei riguardi della Cina, ossia rilanciare la nuova postura strategica dell’Alleanza Atlantica in chiave di contenimento di Pechino.

Infine il sostegno degli Stati Uniti, alla politica italiana ed Europea in Africa, che vede il Nostro paese finalmente al centro della scena internazionale, con il suo “Piano Mattei per l’Africa”

 

Di Admin

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