De Ficchy Giovanni

Gli incendi, che erano stati contenuti nella notte di mercoledì, hanno danneggiato centinaia di edifici e innescato un frenetico esodo dalla popolare destinazione turistica.

L’Isola di Maui, un’ inferno di fuoco.

Almeno trentasei persone sono morte a causa degli incendi che stanno devastando l’isola di Maui, Hawaii, dove si contano oltre 2.100 persone accolte in rifugi dopo che le fiamme hanno distrutto “abitazioni, attività commerciali, strutture”.

 Le fiamme hanno coinvolto le case e le aziende, in particolare nella città turistica di Lahaina, secondo le testimonianze e i video che si sono diffusi sui social network.

Diversi grandi incendi stanno divampando nello stato americano a causa della siccità e dei venti forti portati dall’uragano Dora, che hanno alimentato e rafforzato una serie di roghi provocando evacuazioni di massa, interruzioni di corrente diffuse e costringendo le persone a gettarsi in mare per scappare dalle fiamme.

La situazione è “molto seria e drammatica“, ha aggiunto il governatore Luke.

Le evacuazioni sono “in corso“, ha continuato, senza poter dire, però, quante persone sono state colpite.

il generale Kenneth Hara, un alto funzionario militare dello Stato delle Hawaii ha dichiarato all’emittente HawaiiNews Now: “Le persone si stanno buttando in acqua per evitare gli incendi“.

Di Admin

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