
Avevo deciso di non scrivere nulla su Napolitano , un uomo di parte e certamente divisivo, ma l’assurdità che ho sentito sui media mi ha indotto a ritornare sulla mia decisione.
Durante il settennato Napolitano Che era il custode della Costituzione , si fosse arrogato il diritto di non tenere conto della volontà degli elettori è di perse stesso gravissimo , ma che per evitare che i vincitori usciti dalle urne possano andare a verificare in parlamento la formazione di un possibile governo è ancora più grave, se su questo si mette , come sovra più , l’invenzione di far governare un” “Governo Tecnico” capitanato da Monti, il quale seduto sulle ginocchia di una Comunità Europea che non voleva l’Italia quale spauracchio di destra nell’Europa socialista ,e che si è trastullato a dire sempre e solo ” sissignore madama la marchesa “, e rendere invivibile l’Italia di allora con una manovra lacrime e sangue.

Il nostro monarca Napolitano è riuscito a creare scompiglio , ideologico, anche quando era Ministro degli Interni , io ero un funzionario di quel Dicastero e ho potuto toccare con mano la deriva politica dei suoi atti, per altro, la sua militanza comunista era sempre stata chiara e netta , anche se nascosta dal velo del cambiamento che il PCI , ha subito dal dopo guerra ad oggi.
Ma quello che mi spinge a scrivere è anche il comportamento di Bergoglio, era evidente già da prima che questo sia un Papa che vuole riformare il cattolicesimo sulle orme di quel “Sendero luminoso” , organizzazione rivoluzionaria dell’america latina , che ha trovato sponda anche nel clero costituendo una sorta di rivoluzione socialista con connotazioni rivoluzionarie e terroristiche.
Non giudico Bergoglio che ha il diritto di credere e operare come vuole , ma il Papa dei Cristiani che va a rendere omaggio personalmente ad un ateo convinto che ha voluto un funerale laico è quanto meno singolare.
Ma Bergoglio ha le sue idee , non contano i canoni e la morale cattolica , ma il percorso di riforma in chiave “Senderista ” del suo pontificato.
Nelle piazze adiacenti ai funerali di Stato sono stati montati i maxi schermi, per consentire al pubblico di seguire la cerimonia , quelle piazze erano semi vuote , il popolo non è venuto a salutare sua maestà, nella migliore delle ipotesi non interessava , nella peggiore il mondo variegato della sinistra ha in parte disertato, certo non il gota dei politici, c’erano tutti, anche il Governo di centro destra dimostrando che forse non portavano rancore per lo scherzo di Monti, o forse per provare un sospiro di sollievo, perché il soggetto non era più in grado di nuocere , era andato a ricevere il giudizio di quel Dio in cui non credeva.
Peraltro ,ora ci sarà il giudizio della storia , oltre quello dell’Altissimo, comunque consentitemi di dire che sono felice che in questo caso non si debba dire il “re è morto , viva il re” .