De Ficchy Giovanni

Il“thermal runaway” è il principale problema delle auto a elettricità.
Si chiama “thermal runaway” ed è il problema principale in termini di rischio incendi per i veicoli elettrici. In pratica all’interno della batteria agli ioni di litio si crea uno squilibrio termico del sistema che determina un aumento incontrollato e inarrestabile della temperatura.
Una reazione a catena che porta prima alla combustione e poi a uno scoppio.
Naturalmente il Nostro periodico, non ha interessi economici da salvaguardare, non abbiamo ancora pubblicità, e non riceviamo aiuti statali, nè sovvenzioni da gruppi finanziari di sorta, possiamo quindi informare i lettori senza alcun condizionamento.
C’è molto bisogno di informazione indipendente, , anche nelle forme di comunicazione social, si riscontrano forme di condizionamento sui contenuti da veicolare e dipendenze vincolanti.
Le batterie agli ioni di litio possono esplodere durante il sovraccarico e la gassificazione e quando la percentuale di gas-idrogeno evoluto supera il 4% in volume.
L’ossigeno e l’aria formano una miscela esplosiva con il 4% di idrogeno, gas inodore, incolore e altamente infiammabile.
Per fortuna nel Nostro mercato dell’auto , la quota di mercato dell’elettrico è molto bassa, non arriva al 4%, presumibilmente , e purtroppo dico io, aumenterà, dobbiamo cominciare a preoccuparci, e preparare le dovute misure di sicurezza.
Perché le auto elettriche prendono fuoco
- Danni fisici alla batteria: La batteria di un’auto elettrica è un componente complesso e costoso.
- Se la batteria viene danneggiata in un incidente o in altro modo, può causare un incendio.
- Carica impropria: Se la batteria di un’auto elettrica viene caricata in modo improprio, può causare un incendio
- . Ad esempio, se la batteria viene caricata troppo rapidamente, può surriscaldarsi e provocare un incendio.
- Problemi di progettazione o fabbricazione: In rari casi, la batteria di un’auto elettrica può presentare problemi di progettazione o fabbricazione che possono portare a un incendio
Secondo i dati diffusi dal Dipartimento cinese dei vigili del fuoco e dal soccorso del Ministero della gestione delle emergenze, in Cina prendono fuoco in media 7 auto elettriche al giorno.
Nel primo trimestre del 2022 si sono registrati 640 incendi di auto elettriche, una statistica nettamente in crescita se comparata agli 86 casi di cui si è avuto notizia nel periodo 2020–2022.
Quando un’auto elettrica prende fuoco, però, brucia più forte e molto più velocemente rispetto ad un’auto a motore termico, questo perché contiene una batteria a ioni di litio.
Domare un rogo simile richiede molta più fatica (nel 2021 l’incendio di una Tesla Model S in Pennsylvania fu così violento da sciogliere l’asfalto) e inoltre esiste il rischio che le batterie possano riaccendersi anche ore o giorni dopo lo spegnimento del fuoco mettendo a rischio luoghi come sfasciacarrozze o officine di riparazione
Altro rischio concreto è quello che l’auto prenda fuoco durante la ricarica, un problema che diventa grande soprattutto se si pensa a chi ricarica la propria auto nel garage di casa, dove un’eventuale rogo potrebbe presto propagarsi al resto dell’abitazione (a inizio agosto ha fatto scalpore il caso di una Jaguar I-PACE, il cui proprietario dopo aver sentito un crepitio durante la fase di ricarica dell’auto, ha avuto l’intuizione di portare subito l’auto in strada evitando che prendesse fuoco in garage).