De Ficchy Giovanni

Israele non sta “conducendo alcun negoziato con Hamas tramite l’Egitto”.
Lo riporta, citando una fonte ufficiale, il sito di Times of Israel riferendosi alle notizie circolate in questo senso.
Altre fonti ufficiali hanno detto al sito che “per ora stiamo combattendo i terroristi che sono sul suolo israeliano.
Non siamo coinvolti fino ad ora in alcuna conversazione, in alcun negoziato sugli ostaggi”.
Il governo ha ufficialmente confermato in almeno 100 il numero degli ostaggi a Gaza, anche se alcuni media parlano di 170.
Domenica Israele ha dichiarato formalmente lo stato di guerra mentre il bilancio delle vittime del massiccio attacco di Hamas ha superato le 700 unità e si prevede che aumenterà ulteriormente, con il destino di oltre un centinaio di persone rapite e portate nella Striscia di Gaza ancora poco chiaro.
Stiamo ancora combattendo.
Ci sono dai sette agli otto posti aperti attorno a Gaza (dove) abbiamo ancora guerrieri che combattono i terroristi”, dichiara il portavoce militare Richard Hecht.
“Pensavamo che entro ieri avremmo avuto il pieno controllo”
Hamas ha detto a Reuters che l’organizzazione terroristica ha condotto una campagna durata anni per ingannare Israele facendogli credere che il gruppo non desiderasse un conflitto armato e potesse essere placato con incentivi economici per mantenere una relativa calma.
“Hamas ha utilizzato una tattica di intelligence senza precedenti per fuorviare Israele negli ultimi mesi, dando l’impressione al pubblico che non era disposto a combattere o a confrontarsi con Israele mentre si preparava per questa massiccia operazione”.
La linea di molti esponenti e commentatori di sinistra, ignorando la realtà, specie quella di Conte, e della Schleyn, vorrebbero mettere allo stesso “tavolo” i terroristi di Hammas e lo stato di Israele, vittima del tremendo attacco sul proprio territorio.

Il presidente di El Salvador Nayib Bukele, che ha origini palestinesi, denuncia Hamas dopo il suo attacco a Israele.
“La cosa migliore che potrebbe accadere al popolo palestinese è che Hamas scompaia completamente. Quelle bestie feroci non rappresentano i palestinesi”, dice Bukele sul social network X, precedentemente noto come Twitter.
“Chiunque sostenga la causa palestinese commetterebbe un grave errore schierandosi dalla parte di quei criminali”.
Paragona Hamas anche alla banda MS-13, che terrorizza El Salvador da anni.