De Ficchy Giovanni

Domani comincia la festa della destra Italiana, il programma dice molto, quasi tutto, di quello che bisogna sapere della cultura di governo di destra.
Ci sono molti eletti e ministri, ci sono i giornalisti di area, ci sono gli intellettuali, poi c’è una quota di esterni (giornalisti non schierati, politici di centrosinistra).
Programma molto ricco di ospiti alla kermesse del partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sono attesi il presidente del Senato, Ignazio La Russa, quello della Camera, Lorenzo Fontana, Edi Rama, premier albanese, Ivan Scalfarotto, Anna Paola Concia. Nella giornata conclusiva, domenica 17 dicembre, ospiti tra gli altri Santiago Abascal, presidente di Vox, e poi i vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini
Gli organizzatori hanno tentato di stringere le maglie per non svelare il colpo a sorpresa annunciato con un velo di mistero – al dire il vero molto sottile – durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento.
Sarà presente il magnate americano Elon Musk, che ha già confermato la sua partecipazione.
Chi non sarà presente anche se invitata, la molto poco democratica, Elena, o Elly Schlein, segretaria del Pd.
La quale , preferisce evitare il confronto,non vuole correre il rischio di non trovarsi a suo agio, davanti alle possibili domande dei giornalisti indipendenti, o magari anche ostili alla sinistra.
Sul manifesto c’è una donna bionda con la mano sul cuore, richiama la presidente Giorgia Meloni.
La Premier terrà il suo intervento di chiusura Domenica alle ore 12,00.
Sarà l’occasione per rilanciare ancora di più il partito, e fare il punto della situazione attuale.
Vederla tra i grandi del mondo è un orgoglio, sentirla parlare senza interpreti è un orgoglio, sentirla difendere l’Italia senza doversi appecoronare è un orgoglio, vedere gli attacchi che le portano le femministe di sinistra che non hanno mai fatto nulla se non criticare è una vera goduria.