De Ficchy Giovanni

Una spiegazione magistrale quella che ho avuto modo di ascoltare dal presidente Milei, delle prime e necessarie misure economiche che l’Argentina avrà.
Come quando un vero professionista padroneggia la sua materia, riesce a spiegartela in modo chiaro e semplice.
Spiegata in modo così semplice e trasparente la condizione del Paese… dove viene spiegato il perché e qual è il modo per contrastarlo…
Una scomoda verità è meglio di una comoda bugia.
Per riequilibrare il deficit fiscale ci vorrà forse un anno, ma nella seconda generazione del progetto saranno già con il Paese ragionevolmente in ordine.
Le misure: I contratti di lavoro che hanno meno di un anno non vengono rinnovati.
Viene decretata la sospensione della disciplina ufficiale per un anno.
Visto che la legge sui ministeri passa da 18 a 9 e le segreterie da 106 a 54: «Ciò comporterà una riduzione di oltre il 50% della spesa per i servizi pubblici». Riduzione al minimo dei trasferimenti alle province.
Lo Stato nazionale non bandirà le opere pubbliche e annullerà quelle bandite e non eseguite.
Riduzione dei sussidi per l’energia e i trasporti.
“Sono pagati con l’inflazione”, ha indicato.
Mantenere piani, valorizzare il lavoro e mantenere politiche sociali senza intermediari.
Dichiareremo il tasso di cambio ufficiale a 800 pesos.
Ciò sarà accompagnato da un aumento provvisorio dell’imposta nazionale sulle importazioni e da ritenute sulle esportazioni non agricole.
Una volta superata questa emergenza, procederemo all’eliminazione di tutti i dazi all’importazione, che ostacolano lo sviluppo argentino.
Sostituiremo il sistema di importazione SIRA con un sistema informativo statistico e di importazione che non richiederà informazioni preventive sulla licenza.
Per i miei amici argentini; gli aggiustamenti fanno male ma aiutano a lungo termine.
Personalmente ho molti amici argentini e quello che desidero di più è che l’Argentina faccia bene.
I prossimi mesi o anni saranno duri, ma il popolo argentino è molto resistente e ha sempre dimostrato unità e forza d’animo nei momenti più difficili.
Credo in voi, un grande abbraccio a tutti gli argentini.