De Ficchy Giovanni
L’intera storia politica di Giorgia Meloni racconta di una leadership femminile che ha dovuto farsi spazio tra leader uomini, la dedizione totale alla causa, l’impegno e la devozione, quali principali qualità, che l’hanno portata ad emergere.
La posizione Giorgia sè l’è guadagnata con un lavoro serio e meticoloso, una lunga passeggiata nel deserto.
«La Meloni è stata una storia di successo straordinaria e sbalorditiva in Italia, in un Paese che ha sofferto di instabilità politica per decenni, ha sfidato lo status quo e sta vincendo», ha detto Gardiner , consigliere della Margaret Thacher.
Questo primo anno di governo, molto duro, tra l’altro, visto l’enorme compito al quale era stata chiamata, hanno messo in luce le doti di leadership, e la naturale capacità di relazionarsi a 360 gradi, che possiede da sempre.
Si tratta quindi di una leadership autentica, non costruita, il suo gradimento cresce giorno per giorno, e secondo alcuni sondaggi il partito Fratelli d’Italia ha raggiunto oramai stabilmente la quota psicologica del 30%.
Come scriveva il Manzoni, desidero scrivere un articolo ” vergin di servil encomio, e di codardo oltraggio…” .
Quella della ragazza romana è una leadership autentica, non si tratta certamente di una meteora, da tanti anni sulla scena politica, partendo da una piccola forza politica, sorretta però da grandi valori.
Lei sostiene la famiglia, il patriottismo, i valori religiosi tradizionali.
Non è stata mai putiniana ma atlantista, alleata dei conservatori in Europa, e dei Repubblicani negli Stati Uniti.
E’ diventata la leader politica più apprezzata sui social, la presidente del Consiglio ha un gradimento che arriva al 65,43% dei commenti positivi.
Insomma Giorgia accompagnerà la politica italiana per molti anni ancora, non ci sono dubbi, arriveranno sicuramente anche i giorni di pioggia, ma lei saprà sicuramente resistere, e tornare alla ribalta