De Ficchy Giovanni

Da quando è stato trovato l’accordo in Europa per il nuovo Patto di stabilità e crescita, è tutto un fiorire di bufole, da parte dell’opposizione di sinistra.
Il Nostro paese infatti è gravato da un rapporto Pil/ debito pubblico pari al 141%.
L’accordo raggiunto in Europa, oltre ad essere migliorativo del precedente, prevede che a partire dal 2025, dovremo cominciare a ridurre il deficit di un semplice 1% l’anno, percentuale alla portata , se si farà una politica di crescita del Pil.
Forse la sinistra vuole continuare a spendere i denari dei contribuenti, e fare debito, a piene mani all’infinto ?
Tra l’altro secondo questo programma di rientro, impigheremo ben 60 anni , ad arrivare alla percentuale di deficit dell’80%.
Pertanto le lacrime e sangue di cui parla l’opposizione di sinistra sempre più inconsistente, e a mio parere in male fede, esistono solo nei loro sogni.
L’Italia in questo momento di forte crisi internazionale dovuta ai vari fattori di instabilità, geopolitica, è il paese che cresce di più nel continente.
Con una opposizione che cerca di calvalcare dati inventati, e non corrispondenti alla vita reale, penso che il governo avrà una navigazione tranquilla per molto tempo.