Che strana opposizione di sinistra è quella Italiana, propone e si schiera “devotamente”, perdonate l’uso di un termine fideistico, per definire la volontà di ripristinare la “patrimoniale”.

Questa tassazione è basata sul possesso di case, anche solo la prima casa, e i patrimoni economici ,basati sul possesso di conti bancari e possesso di azioni di ogni genere e tipo.

Questa tassa è stata eliminata relativamente da poco tempo, da quando i governi di centro destra ,hanno cominciato tutelare il patrimonio dei singoli cittadini.

La sinistra obbietta che chi più ha deve essere tassato per sopperire ha chi ha meno, scordandosi che chi possiede case, o patrimoni liquidi o bancari, paga già le tasse e ha acquisito detti patrimoni con il lavoro personale ,o dei suoi famigliari.

Nel medio evo esisteva un balzello sulle “luci”, porte e finestre, per cui i poveri erano costretti al buio e all’aria malsana, anche di giorno, e non a caso in quel periodo aumentarono a dismisura i casi di pestilenze.

La ratio di chi ha di più deve contribuire ai bisogni di chi ha di meno , ha una ragione di esistere, fin quando non si colpisce il motore dell’economia, strangolando l’imprenditoria che deve essere aiutata a crescere per dare lavoro ai poveri, e creare un circolo virtuoso, che fà crescere l’economia interna-

E’ il caso di ricordare che con gli stipendi si acquistano beni di consumo che sono prodotti dagli imprenditori che guadagnano di più e possono investire per il futuro dell’Italia e assumere nuovo personale.

Non c’è bisogno di nuove tasse, ma di meno tasse e più giustizia sociale, che sia lo stato a investire sempre di più sull’individuo, liberando il possesso di beni dalla gogna del comunismo ottocentesco, che vedeva nella proprietà, un furto.

Tuteliamo la proprietà per aumentare la fiducia del popolo nel Governo, per trasformare il risparmio, siamo la nazione più ricca nel settore, in investimento.

Meno tasse, più soldi nelle mani dei cittadini, più crescita.

Non torniamo al medio evo signora Elly.

Scopri di più da Giornalesera.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere