De Ficchy Giovanni

Coltivata in laboratorio, non potete definirla carne

Il documento di Italia, Francia e Austria riceve il sostegno anche di Repubblica Ceca, Cipro, Grecia, Ungheria, Lussemburgo, Lituania, Malta, Romania e Slovacchia.

Roma, Parigi e Vienna mettono in guardia da “nuove pratiche” che “includono la produzione di carne con la tecnologia delle cellule staminali, che richiede tessuti di animali vivi”.

“Lo sviluppo di questa nuova produzione di alimenti coltivati in laboratorio solleva molte questioni che devono essere discusse a fondo”.

Essendo costituita esclusivamente da cellule animali, la carne coltivata non è classificabile come elemento sintetico. 

“Grazie al ministro Lollobrigida e al disegno di legge da poco approvato dal parlamento , commenta Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera , la nostra nazione sta facendo da capofila a paesi come Francia e Austria, che oggi inviano una nota congiunta all’Ue sulla minaccia rappresentata dalla carne coltivata in laboratorio e che sarà discussa al Consiglio Agricoltura a Bruxelles. 

La nota congiunta inviata all’Ue, chiede, tra le altre cose, di presentare una valutazione sulla carne coltivata che includa considerazioni economiche e sociali prima di qualsiasi autorizzazione commerciale, “serve un approccio trasparente, scientifico e completo per valutare lo sviluppo della produzione di carne a base cellulare”.

Di Admin

Scopri di più da Giornalesera.com

Abbonati ora per continuare a leggere e avere accesso all'archivio completo.

Continua a leggere