De Ficchy Giovanni

Cominciamo con questo primo articolo a delimitare e calcolare i contendenti globali in chiave geopolitica.
- Gli Stati Uniti d’America, unica attuale superpotenza.
- Cina e Russia, potenziali superpotenze.
Nel mondo ci sono varie potenze riconosciute e 1 Super Potenza
Francia, Germania, Giappone e Regno Unito, descritte da vari autori come grandi potenze.
Le altre riconosciute sono India, Cina e Russia.
Quella Super sono gli Usa .
E’ l’unica Super potenza poichè i suoi parametri rispecchiano i valori
e le dimensioni per esserlo, inoltre ha una serie di alleanze che la rendono tale.
Per essere superpotenza bisogna avere:
- Un territorio vasto
- Un’economia grande
- Un arsenale nucleare
- Una popolazione grande
- Una sfera di influenza
Ora, le potenze non sono tutte uguali, alcuni di questi parametri possono essere elevati in una e bassi in un’altra.
La Russia, ad esempio, ha un vasto territorio, un grande arsenale nucleare, una sua sfera d’influenza, rappresentata dai Paesi di lingua russa e che commerciano con la Federazione, ma non ha un’economia molto ampia rispetto al numero di abitanti, inoltre ha una demografia in negativo.
Ossia muoiono più russi di quelli che nascono e, fra quelli che nascono, molti non sono russi slavi, ma caucasici musulmani o asiatici.
Dal punto di vista dell’economia inoltre la Russia è al di sotto dell’economia italiana per esempio.
Ora, l’Ucraina ha la sfortuna di trovarsi sul confine di due potenze, gli USA/NATO/UE ossia la super potenza e la Russia.
Altre zone rosse (a rischio) sono tutte quelle che si trovano sui confini delle varie potenze.
La Mongolia si trova fra Russia e Cina, e infatti è un territorio conteso.
La regione di confine fra India e Cina.
Le stesse Cina e India hanno contese territoriali.
Alcune zone del Medio-oriente (il Medio Oriente in teoria non è allenato, è Terzo Mondo, ma stanno emergendo potenze regionali come Emirati, Israele e Iran, alcune allineate con l’Ovest, altre indipendenti, che cercano sostegno dalle altre potenze).
Le due Coree, una supportata dagli USA, una dalla Russia.
Ora, se l’Ucraina perdesse la guerra, il confine russo si sposterebbe più a Ovest, andando a premere contro Polonia e Romania (la Moldavia farebbe la stessa fine di Bielorussia e Ucraina).
La Polonia già ha dei problemi con la Bielorussia, ora che confina praticamente con la Russia ha più gatte da pelare.
Poiché i confini non sono fissi ma mobili, la guerra può spostarsi verso ovest.
L’Italia è in terza fila, dovrebbe prima cedere tutta l’Europa orientale, situazione da Guerra Fredda.
Putin farebbe i salti di gioia perché avrebbe ricostruito la Grande Russia, con i valori russi e la lingua russa proiettati su mezza Europa.
Quindi non c’è niente da capire.
La domanda è semplice: vuoi stare con l’impero Persiano o con quello Romano o con quello Indiano?
Non che te lo chiedano, solitamente queste cose vengono decise con le guerre. Del resto cos’è la storia, se non lo studio di come questi confini cambiano attraverso le battaglie e delle civiltà che vi sorgono, fioriscono e muoiono?
ATTUALI SFERE DI INFLUENZA.
